La colonna sonora, intesa come prodotto a se stante, è forse più aggressiva delle musiche del film. The player, nel film, sequenza di apertura, che tra l’altro apre alla grande, per esempio è più leggera, i battiti sono più dolci, più distanziati, in maniera tale che le immagini riempiano con modi più preponderanti, lasciando alle musiche un ruolo più di accompagnamento e di ambientazione, di setting, dunque.
Il film è The Blackout di Abel Ferrara con Matthew Modine che in pratica interpreta se stesso, Claudia Schiffer e Dennis Hopper. L’anno è il 1997. L’autore delle musiche è Joe Delia – and it’s party time!
È vera storia degli eccessi, finché il cervello non funziona più a dovere. La musica è per lo più elettronica, di impronta dance, ma ci sono anche ballate più classiche e fruibili da un pubblico più vasto. Di per sé poi, film e colonna sonora sono tra i meno conosciuti della coppia Abel Ferrara e Joe Delia. Loro di fatto hanno alle spalle roba più classica oramai tipo: The Funeral, Addiction e The bad lieutenant.
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