Nella vita studia, lavora full-time come cameriera in estate e lavora, appena può, come hostess, ragazza immagine, modella e fotomodella. Inoltre si allena privatamente con un personal trainer e vende prodotti naturali per lo sport e la salute. Insomma, Camilla Marioli non si fa mancare nulla. A soli 24 anni, residente in Val Camonica (Provincia di Brescia), la sua vita è un continuo susseguirsi di esperienze, sfide e nuove avventure. Nel 2019 si è laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche a Bergamo e il prossimo anno prenderà la laurea magistrale in Psicologia Clinica per poi continuare i suoi studi presso l’Università di Criminologia Forense. Giusto per dimostrare, se ve ne fosse bisogno, che non è solo bella ma anche brava. Nel frattempo però, a suon di scatti maliziosi e pose femminili, si è fatta spazio nel campo della fotografia e dell’immagine. “Nemmeno io so dire da dove ha avuto inizio tutto questo – confessa Camilla – Forse dai numerosi complimenti che mi facevano le persone o forse dal fatto che iniziando a farmi i selfie ho notato che sono veramente fotogenica e raramente esco male in una foto”. Certezze che l’hanno portata a provare il casting per Playboy, a realizzare set fotografici straordinari, a partecipare a Eicma dove la sua immagine ha fatto il giro del web e dei social. “Ho tanti progetti in corso e un calendario tutto mio che sto per stampare e vendere in tutta Italia. Sono cresciuta soprattutto di autostima. Ora mi sento bella. Anni fa non mi sentivo affatto così. E non ero brutta. Ero semplicemente circondata da persone che volevano farmi sentire così”.
Oggi, in effetti, Camilla Marioli non passa inoservata.
Ora mi vedo bella. Ora capisco quando la gente mi guarda per strada. Me ne accorgo. Ora non vado in giro nascondendomi. Mi piace camminare e essere guardata. Mi piace sorridere al mondo e alla vita.
Insomma, la tua strada è segnata…
Tuttavia, la mia vocazione per questo mondo non so dire da dove nasce. Vorrei diventasse il mio lavoro fisso, ma so che non è possibile. Vivo in un posto dove questo non è possibile e sono troppo legata alla mia terra e alla mia famiglia per lasciare tutto. Ecco perché sto studiando. Quando riesco faccio shooting e sfilo. Sono brava in quello che faccio e amo quello che faccio.
Una bravura che ti ha portata a provare tantissime esperienze.
Tra i lavori più importanti che mi hanno lanciato vi è Eicma 2019 dove ho fatto la ragazza immagine di Vittorio Brumotti. La gente si fermava per far le foto con me. Alcuni tremavano addirittura. Ho conosciuto persone fantastiche e ho ricevuto molte offerte di lavoro. Un altro grosso trampolino è stato il casting di Playboy, grazie al quale ho ricevuto interessanti proposte dall’America.
Attraverso la fotografia hai espresso la tua sensualità.
Ho scattato con fotografi veramente bravi che hanno reso la mia immagine sensualissima ed elegante senza entrare nel volgare nonostante fossi magari in topless. La mia immagine non sarà mai volgare. Sarà sexy, sensuale ma mai volgare. Tantissime ragazze, vedo sui social, postano foto del loro lato b o del seno ma in modo volgare. Risultando così ridicole. Non parliamo dei selfie allo specchio del lato b. Le foto del lato b devono essere fatte da un fotografo. Altrimenti si risulta volgari e poi ridicole.
Il lavoro di modella e di fotomodella è un lavoro per tutti?
Niente affatto, inutile prenderci in giro. Se non sei bella non puoi fare la modella o la fotomodella. Forse, adesso, stanno un po’ cambiando i canoni di bellezza ma non la trovo una cosa del tutto giusta. Le modelle e le fotomodelle soprattutto, secondo me, devono esser belle. Una brutta ragazza non ha senso che sfili o che provi a fare pubblicità per dei negozi. Risulterà solo ridicola. E non potrà mai vivere bene questa situazione.
Anche nella tua quotidianità, ti piace essere inappuntabile.
Nel quotidiano sono una ragazza semplice, che lavora, studia, passeggia, legge. I miei outfit però sono sempre sensuali. Sempre corto, attillato, scollato. Ho questa idea di non piacere se non vesto così. Penso sia sempre legata alla mia bassa autostima. Non mi vedrete mai in tuta. Persino in palestra mi alleno vestita sexy. Ho un armadio veramente enorme ma non sono una spendacciona. Quando faccio shopping vado sempre a caccia di saldi e offerte e sono velocissima. Non provo mai nulla. Conosco le mie taglie e in caso, se non mi andasse bene, ne approfitto per tornare in negozio a cambiare e comprare altro. Abbino gioielli, borse e scarpe all’outfit. Nulla è mai a caso. Mai lo stesso outfit nello stesso luogo e con le stesse persone se non a distanza di un anno. Amo letteralmente i tacchi e li uso solo di minimo 15 cm. Vivrei sui tacchi ma quando li indosso raggiungo quasi i due metri e quindi li uso in occasioni speciali o quando esco la sera.
Anche sui social, Camilla Marioli è sempre più seguita…
I social fanno parte della mia vita quotidiana. Grazie al social network Ask sono riuscita ad alzare la mia bassa autostima e a iniziare a considerarmi una bella ragazza. Non mi considero un’influencer perché uso i social per altro principalmente. Utilizzo i social soprattutto per fare pubblicità a me stessa. Per valorizzare la mia immagine e trovare nuovi fotografi e nuovi lavori.
Che rapporto hai con i tuoi followers?
Ho un bellissimo rapporto con i miei followers. È grazie a loro se sono dove sono ora. Infatti, penso di essere una delle poche, ma io rispondo sempre a tutti. Persino alle reazioni alle storie. Rispondo sempre in modo educato con un grazie. Lo considero una forma di rispetto e educazione.
Cosa ti piace raccontare attraverso il tuo account Instagram?
Attraverso i social mostro la mia vita. Mostro se prendo il sole o se sono al lavoro. Soprattutto mostro come mi vesto quando esco e se sono in giro. L’immagine che mostro è di una ragazza che lavora davvero tanto, che studia, che ama leggere e camminare. Magari mostro il film che sto guardando o il libro che sto leggendo. Durante il periodo della quarantena ho anche aperto una mia rubrica per far appassionare la gente alla criminologia. Facevo giochi o quiz sulla criminologia in generale. Era un lavoro molto lungo perché dovevo preparare le domande e cercare le informazioni sui libri che avevo letto ma ha avuto successo e molte persone mi hanno ringraziato perché oltre a vivere di Netflix, hanno anche imparato qualcosa. Mi piace mostrare alla gente che si può lavorare anche se non mi serve per vivere, che posso divertirmi o stare a casa a bere una tisana. Mostro il fatto che sono una ragazza normale.
I tuoi followers ti seguono e sono affascinati dalla tua bellezza…
Mi piace essere ammirata e adorata dai miei followers… a chi non piacerebbe?? Non mi piace quando mancano di rispetto, quando stanno troppo addosso o quando non accettano un no. Io non esco con i miei followers. Non cerco amicizia o amore da loro. Ho già i miei amici e l’amore di sicuro non lo trovo su Instagram. Ma alcuni diventano cattivi e non accettano un no. Non ho tempo di vedermi con tutti quelli che me lo chiedono e tutti i miei followers per me sono solo followers. Nessuno ha più valore di un altro. Quindi non posso fare eccezioni.
Eppure, qualche bisticcio non manca…
Si arrabbiano se tu non chiedi loro come stanno. E sapete cosa ti dicono? “Smettila di tirartela che non sei Belen”. Ma io non mi considero Belen. Mai pensato. Mai detto. Dico di no perché ho poco tempo libero e lo voglio dedicare ai miei amici, alla mia famiglia, all’amore…
Eppure, c’è un modo per incontrare Camilla Marioli.
Do la possibilità di vedermi unendo io il lavoro al loro interesse. Possono venire a trovarmi nel ristorante dove lavoro. Un posto spettacolare chiamato Ristorante Duse al Lago Moro. Possono venire a trovarmi a qualche fiera o evento dove lavoro e che posto sempre nelle mie storie per informarli. O possono comprare i miei prodotti e scegliere la consegna di persona.
Cosa bolle in pentola?
Tra 10 anni mi vedo in una relazione stabile, con un figlio almeno, criminologa e forse ancora alle prese con qualche lavoro come modella. In pentola ho progetti molto interessanti. Sono stata scelta come modella principale e unica per un progetto fotografico dalla durata minima di un anno che ha origine dal MIBACT. È un progetto che si incentra sul valorizzare Brescia, il Lago di Garda e la Valle Camonica. Gli shooting saranno nei luoghi storici e nascosti di questi posti. Anche quelli vietati al pubblico. Sarà con abiti fatti su misura greci, romani, preistorici. Avrò una troupe intera con cui collaborerà. Le foto faranno parte di un libro, di un docu-film e verranno appese in numerosi musei. Inoltre, farò la pubblicità di una palestra di Brescia e sarò sul catalogo cartaceo e sul sito. Inoltre, aspetto l’esito del mio casting per Playboy, sarò hostess alla 1000Miglia e ho da definire una collaborazione con gli States.
C’è anche un prodotto tutto tuo da acquistare…
Questa estate ho lavorato al Calendar Project: sono la protagonista di un calendario a tema principesse Disney che le rivisita in modo sensuale e sexy. Costa 20 euro e in questi giorni iniziamo la prima stampata. Si può comprare scrivendo direttamente a me. Vi aspetto!
Luca Fina