Gli uomini di Mister Pirozzi,che avevano riposato la domenica prima per l’indisponibilità del Tavernelle afflitto dal Covid 19,erano chiamati a rafforzare il primato temporaneo in classifica e festeggiare così bene il Natale contro gli ultimi della classe dello SCANDICCI,reduce dalla sconfitta interna contro IL GRASSINA con 4 reti al passivo dopo un iniziale vantaggio.Invece alla prova dei fatti la realtà è stata ben diversa:il complesso rionale incompleto bianco,schierato con il modulo del 3-4-3,è parso privo d’incisività e precisione nel tiro da fuori area e sotto porta,fallendo facili opportunità con un gioco di pregevole fattura,triangolazioni rapide ed apertura a tutto campo nel primo tempo,quando gli incursori Bertoldi e Lorusso si sono mossi bene ed in scioltezza creando buone palle gol che hanno puntualmente gettato al vento con colpi di testa precipitosi ed ansiosi da un passo e conclusioni sbilenche ed inesatte.L’UNDICI del comune in collina a pochi chilometri da FIRENZE ha adottato una tattica rinserrata nella propria metà campo per interdire le manovre dei rionali con una difesa a catenaccio,lasciando in avanti solo KERNEZO e Zaccagnini per sfruttare di rimessa qualche palla vagante ed agendo in interdizione con Diana,Borgarello,Tacconi e Ferreta,il più anziano ed esperto dei suoi,con apprezzabile dinamismo agonistico che il direttore di gara,il lagunare Michael Poto di Mestre,tollerava.Si doveva giungere al 30°perché ammonisse Kernezo per scorrettezze e poi altri 6 minuti ed era il cartellino giallo mostrato per uguale motivo a Sannipoli.Di tanto sterile offensiva Sfanò e compagni nel primo tempo si ricordano solo un controllo volante della sfera da parte di Massimo che colpiva di contro balzo la traversa e poi una semirovesciata di Tajarol che mandava la sfera sull’esterno della rete,mentre più pratici e risolutivi erano i Toscani che su lungo rinvio di temperanza con Ferretti che appoggiava di testa sulla destra per l’accorrente Zaccagnini,classe 2’000,che con un abile ed astuto pallonetto diagonale trafiggeva Casagrande avventuratosi fuori della sua porta per restringerne la visuale al 32°.Punti sul vivo i Bianchi reagivano,ma non si rendevano incisivi e s’andava al riposo con tale punteggio.Intanto mister Pirozzi aveva sostituito Sfanò con Tarantino e nei secondi 45° minuti alternava prima Sannipoli con Crescenzo e poi Tajarol con Fontana al 79°.Ma il guaio ancor più fatale era avvenuto al 74°allorchè per mano in area di Francalanci,ammonito per proteste oltre a Meucci e Bertoldi,il fischietto mestrino aveva decretato il rigore che il nuovo entrato Crescenzo aveva con ingenua stucchevolezza fallito,calciando debolmente e centrale tra le braccia dello scottante sulla destra Timperanza.La foga,il nervosismo e la paura di fare cilecca avevano tradito il buon Daniele nel giorno del suo compleanno,come Lorusso contro il Follonica Gavorrano.Era il vertice negativo d’un secondo tempo apprensivo,confuso e scriteriato,in cui sono mancate le idee lucide e si sarebbe potuto con più incisività a percussione e lineare schema di gioco essere pericolosi,mantenendo la calma ed almeno LORUSSO,uscito borbottando contro il tecnico,in campo al posto di rilevarlo con Rozzi al’83 ed infine gettando nella mischia Cervoni per Coccia al’85.Una sarabanda di sostituzioni che non è servita a nulla se non ad acuire il marasma di moduli sul terreno con passaggi sbagliati,dribbling insistiti per poi perdere la sfera e cross scontati sull’estremo difensore che non ha corso altri rischi non servendo a nulla i 4 corner,invece il trainer ospite CLAUDIO DAVITTI ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo,come DAVIDE contro GOLIA,inserendo solo SACCARDI”PEPERINO”Frompoliere nella difesa del Trastevere,sbilanciato tutto in avanti,che ha sfiorato il raddoppio con un diagonale nel finale,nonché Mugelli al 64°per FERRETTI piuttosto affaticato.La buona sorte,ma pure l’involuzione nei fondamentali tecnici,hanno voltato le spalle al TRASTEVERE che sta perdendo punti con la maledizione dei penalty cominciata al 90° a Sangiovanni Valdarno,mentre si buttano punti preziosi contro gli innocui fanalini di coda quale il retrocesso Bodoni lo scorso anno.Adesso si attende una prova d’orgoglio nella doppia trasferta di montevarchi e Piancastagnaio che aspetta i ROMANI alla ripresa del campionato,al cui vertice s’è portata la coppia SIENA e CANNARA che hanno impattato in casa con il FOLLONICA GAVORRANO ed a CITTà DI CASTELLO con il TIFERNO LERCHI.Buon anno con qualche magari ritrovata soddisfazione in più,a tutti!
Giancarlo Lungarini