“Una sognatrice ad occhi aperti e con i piedi per terra, fragile come una rosa e allo stesso tempo coraggiosa e forte come una leonessa”. Questa è “Mina Settembre”, la protagonista della nuova fiction targata come sempre Rai1 interpretata dalla bravissima Serena Rossi. La stessa, dalla sua messa in onda, ha stravisto conquistando 5.980.000 spettatori pari al 23.7% di share (primo episodio a 6.156.000 e il 22.6%, secondo episodio a 5.806.000 e il 24.8%). Grazie a questi ottimi risultati raggiunti, oltre a tutti i protagonisti, un plauso va anche a Rai 1, per scegliere sempre di mandare in onda in prima serata oltre a quelli culturali , anche programmi e serie capaci non solo di emozionare, ma anche di far arrivare ai telespettatori a casa tanti spunti di riflessione. I dati auditel, sono la conferma, che la gente è stanca di un certo tipo di tv spazzatura costruita a tavolino proposta da altre reti. Il talento è un dono, un’inclinazione naturale che ognuno di noi, in misura diversa possiede e di cui il riconoscimento, la valorizzazione e l’espressione dovrebbero sempre essere valorizzati attraverso la forza di volontà, la determinazione, lo studio e i sacrifici. Solo in questo modo sarà possibile durare nel tempo. Ma tornando a Mina Settembre, la trama avvincente, avente come sfondo una Napoli meravigliosa, unita ad una magistrale interpretazione da parte di tuto il cast, non poteva non conquistare il cuore del pubblico a casa. L’assistente sociale dal cappottino rosso, diventata ormai per tutte le persone che si sono affezionate alla fiction, come la migliore amica o sorella maggiore che tutti vorrebbero al loro fianco, oppure la vicina di casa dal cuore d’oro, oltre a risolvere tanti casi, inerenti alla sua vita, quella degli amici e dei suoi pazienti, con eleganza, simpatia e semplicità, fa palpitare anche il cuore di due uomini: il marito Claudio interpretato dal bello, bravo ed elegante Giorgio Pasotti, che l’ha tradita e cerca in ogni modo di rimediare anche attraverso il suo mestiere di magistrato, e il ginecologo Domenico Gammarella detto Mimmo interpretato dallo stupendo, eccellente ed affascinante Giuseppe Zeno, che lavora nel suo stesso consulturio. Due uomini meravigliosi, che in maniera diversa, cercano di far vibrare le corde dell’anima della nostra bella protagonista. Ovviamente, se lo spettatore è riuscito ad innamorarsi della fiction, come dimostrano i dati auditel, questo è sicuramente dovuto non solo all’ottimo lavoro di squadra, ma anche e soprattutto alla magistrale interpretazione di tutti gli attori. Come diceva Pirandello, non è semplice “abbattere la quarta parete”, ed eliminare quel limite che separa la finzione scenica-rappresentativa dalla realtà, in linea con le sue convinzioni più profonde. Solo i numeri uno riescono a farlo, e il cast protagonista della serie oggetto di quest’articolo, trasformando le parole del copione in emozioni, ha centrato l’obbiettivo più importante, che è quello di far sentire anche il telespettatore da casa, come un altro protagonista della fiction.
Clementina Leone