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CHI SI NASCONDE DIETRO LA MASCHERA… ARTE, CULTURA E TANTO ALTRO CON IL CANTANTE MASCHERATO SU RAI 1

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Questa sera 29 gennaio 2021, torna su Rai 1 che punta sempre sulla tv di qualità: “IL CANTANTE MASCHERATO”, anche quest’anno condotto dalla bravissima Milli Carlucci. La stessa, per cinque imperdibili venerdì sera, in maniera divertente, leggera ed elegante, con spunti di riflessione importanti, insieme a tutto il resto del cast, regalerà emozioni uniche che faranno vibrare le corde dell’anima dello spettatore. Ma non finisce qui, al suo fianco, in questa seconda edizione, cinque giurati d’eccezione: Patty Pravo, Flavio Insinna, Francesco Facchinetti e due new entry, Costantino Della Gherardesca e Caterina Balivo. Saranno loro, insieme al pubblico a casa tramite il voto social (sui profili ufficiali del programma: Instagram, Facebook e Twitter), a giudicare le esibizioni dei concorrenti in gara. I giurati inoltre, avranno il difficilissimo compito di dover capire, per primi, chi si nasconde sotto le maschere, provando a riconoscere la voce del personaggio famoso durante ogni esibizione. Inoltre, un pool investigativo composto da 30 detective, presenti in platea, veri e propri investigatori che avranno un ruolo sempre più centrale nel corso delle puntate, si aggiungeranno al pubblico da casa e ai giurati. Anche loro dovranno cercare di indovinare l’identità dei concorrenti e, ascoltando le loro performance canore, faranno supposizioni e ipotesi, cercando di cogliere ogni indizio utile, avendo il privilegio di poter vedere la maschera dal vivo e a pochi metri di distanza. Sul nostro dizionario la maschera ha mille significati e sfumature, ma in linea generale è definita come un viso finto di forma umana o animale, di vario materiale, usato per nascondere le proprie sembianze a fini dello spettacolo o per puro divertimento a carnevale. Ovviamente, nella vita reale non è così, visto che, tutti bene o male, ci ritroviamo in situazioni o circostanze dove siamo per forza di cose costretti ad indossare una maschera, grazie alla quale, siamo convinti di poter affrontare in maniera diversa ogni singola situazione. “Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io”. Ebbene sì, queste parole di Luigi Pirandello, continuano ad essere ancora oggi molto attuali, visto che spesso, non solo facciamo l’errore di giudicare le persone in base a ciò che si dice di loro, ma cosa più grave, il più delle volte anche nascondendoci. Ecco questo è uno dei motivi del perché decidiamo di indossare una maschera. L’altro invece riguarda le nostre timidezze, paure e fragilità. Attraverso la scrittura, più che con la voce, spesso riusciamo a far venir fuori il nostro vero ”io”, ed è così anche con una maschera. Averla sul nostro volto, ci fa sentire un po’ più forti e ad avere meno paura nel tirar fuori uno dei nostri grandi tesori: ”il talento”. Naturalmente non dovrebbe essere così, visto che sono proprio le differenze a rendere tutti noi persone uniche e speciali, e attraverso la cultura, i valori e tante altre cose, dovremmo riuscire a riempire come diceva Aristotele: ”la nostra tabula rasa” che altro non è che ”il nostro carattere”, affinché diventi sempre più forte e capace in ogni circostanza di combattere le paure.

Clementina Leone

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