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Mara Quairoli, Artista acquarellista Tra Volti e Musica…

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Maria Quairoli è una pittrice che studia Arte fin da quando era piccola. Ha ottenuto moltissimi successi e al momento fa parte del gruppo VIRTUAL ART WORKSHOP SOCIAL GROUP.

Come inizia la tua passione per l’arte?

La mia passione per l’arte inizia da adolescente, poi un giorno mia madre mi manda a lezione di acquerello dalla nota pittrice Corinna Collini.
La signorina Collini insegnava a noi ragazzi il sabato pomeriggio dando lezioni gratuite nella sua bellissima villa di fine ‘800, con una vista sul giardino mozzafiato, da cui si vedeva con chiarezza la sponda opposta del lago di Como. Eravamo vicine di casa, all’inizio non ero coinvolta dalla pittura, ci andavo perché l’aveva deciso mia mamma. Si trattava una tecnica molto difficile: sfumare tutto velocemente con tanta acqua dando chiari e scuri… implicava un grande dispendio di energia.
D’estate avevamo la fortuna di stare in giardino a dipingere dal vivo: c’era chi faceva il paesaggio, chi la composizione di fiore confezionata personalmente dalla nota pittrice.
Nel frattempo stavo frequentando la scuola di “Disegno per Tessuti” a Como, e tutto incominciava ad appassionarmi. Dopo diversi anni di lezioni di acquarello, un giorno vidi su un giornale naturalistico una foto di tre lupi: non avevo mai fatto il figurativo, la signorina Collini mi disse: Mara sono molto difficili da eseguire! Io le dissi che avrei provato, al massimo avrei buttato via il foglio, in quel momento ho scoperto l’emozione di dipingere. I lupi furono un successo, la Collini si complimentò con me. Dopo un po’ finii la scuola di disegno per tessuti e incominciai a lavorare in diversi studi di Como, ho lavorato per quindici anni imparando tante tecniche di pittura: spaziavo dal disegno di getto al disegno di precisione della cravatteria al disegno con vari materiali pazzeschi – anche una bella esperienza di cinque anni nell’ufficio stile a fare varianti con i primi Cad e così lavoravo nella moda.
Nel frattempo partecipavo a mostre e bellissime collettive con concorsi di pittura che organizzavano a Como diversi Enti, vincendo dei premi. Di lì a poco sono riuscita a fare tre mostre personali con un buon successo.

So che per te la musica riveste un valore primario.

La Musica per me è tutto, mentre dipingo entro in un ‘altra dimensione, come se entrassi nel quadro, dentro l’anima di quell’immagine. Ho assolutamente bisogno della musica, che mi dà l’emozione e così tutto va veloce, il pennello va da solo soprattutto quando sono ispirata da un volto… la musica vibra con me.
Mi faccio trasportare dall’emozione da un grande Musicista: Ludovico Einaudi, vengo rapita dalla sua musica, le sue note mi fanno vedere le immagini di un film.

Il 1998 è un anno importante per te.

Nel 1998 ho fatto la mia ultima mostra personale in una galleria d’arte di Ponte Chiasso (ora non c’è più), tra il confine Italia e Svizzera. E’ stato un successo inaspettato, soprattutto perché non essendo in centro città le persone sono venute numerose. In questa mostra ho fatto i primi volti di alcuni popoli orientali, mi affascinavano gli sguardi intensi, in quella occasione mia sorella Manuela ha dedicato ad ogni opera una poesia con la sua musica. Al giorno dell’inaugurazione con numerose persone mi sono commossa, perché sono riuscita a raggiungere il mio scopo: Emozionare la gente. La mostra si intitolava “Tra parole e Sogni…
Dopo questa bella esperienza non ho più dipinto per diversi anni, alla pittura ci pensavo, però la mia intenzione era di fare cose nuove, ma non sapevo cosa.
Un giorno del 2017 decisi di iscrivermi ad un corso di pittura serale, e di lì a poco ho iniziato a sperimentare con materiali di ogni genere: carte differenti con colori di materia diversa. Una sera riesco a trovare la cosa giusta e così eccomi con i miei acetati e la fluidità dei colori con il richiamo dell’acquerello.

Cosa rappresenta per te L’Arte?

L’Arte è la mia espressione dell’anima, trovare un volto in una foto tra la gente che mi colpisce mi fa viaggiare tra gli sguardi della gente.

Come definiresti la tua poetica pittorica?

Penso di definirmi romantica, a volte non so come faccio a fare i volti perché non ho fatto studi, forse la mia memoria visiva porta le mie mani a dare l’espressione giusta.

Di cosa ti stai occupando attualmente?

Attualmente per vivere faccio la baby sitter, il lavoro da Textile Designer, essendo in crisi, dà poche opportunità, per quanto riguarda l’Arte sono in continuo lavoro.
In questo momento faccio parte di un Bellissimo Gruppo di Artisti che si chiama: VIRTUAL ART WORKSHOP SOCIAL GROUP, ideato dalla nota Pittrice internazionale Fabiana Macaluso. Con la collaborazione di musei e gallerie di tutto il mondo organizzano mostre virtuali o con opere in luogo. Di recente abbiamo finito il tour ospiti al museo Fundacion Paurides a Alicante Spagna, dove mi hanno anche storicizzata.
Ringrazio tantissimo Fabiana Macaluso per aver creduto in me e con il suo bellissimo intuito ed esperienza mi ha dato la possibilità di farmi conoscere, inoltre lei ha un grande cuore. Gli artisti partecipano a mostre collettive in Italia e all’estero.
Ringrazio immensamente Debora Cattoni per avermi dato la bellissima opportunità, ritraendo il suo volto e dandomi l’occasione di questa intervista molto emozionante per me la prima volta: “Grazie mille Debora Cattoni, dipingere il tuo volto mi ha dato una grande emozione, stimolando la mia creatività e darò vita ad una nuova linea di volti Volti Eleganti, ti sono molto GRATA.”

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