“Giovanna D’Arco”

Data:

Lo scattante e vibrante corpo di Monica Guerritore, troneggia nei panni di un personaggio che gli è congeniale. La personalità pura ma controversa di “Giovanna D’Arco” di cui la poliedrica attrice è non solo drammaturga ma anche regista e interprete trasmette al pubblico la sua immensa forza e glorifica l’essere donna. La sua pasionaria figura storica rimasta inalterata nel tempo oltrepassa tutte le vicende umane. Il suo messaggio vola attraverso i tempi lanciando autentici messaggi di libertà. La nuova Giovanna D’Arco nei panni della palestrata Monica Guerritore ci permette di rivivere i fatti salienti della nostra contemporaneità. Le proiezioni che vanno pari passo con lo spettacolo esaltano la ribellione dell’uomo che a costo della propria vita porta avanti senza remore le idee di bene comune. La rivolta ci porta a spaziare tra fatti distanti tra loro ma simili nei contenuti. La drammaturgia è impreziosita da un filmato che va da Piazza Tien An Men fino al sogno pacifista di Martin Luther King. Importantissima è la parte fonica che con musiche appropriate ed accompagnate da versi di Maria Luisa Spaziani e parole di Giordano Bruno sublimano la scena. Le musiche, le letture e le liriche tristemente accompagnano la nostra eroina prima allo scontato processo e poi tra le mani del boia che sta preparando per lei il rogo. Il biondo cuore di Monica Guerritore esalta la figura di Giovanna D’arco ancora di più quando senza timore grida agli inquisitori “Dio è in me”. Con quelle parole ritenute dai giudici farneticanti la futura Santa Patrona di Francia autografa la propria condanna a morte. La storia invece condannerà all’ignominia i suoi aguzzini e lei all’ Eterna Luce degli Altari. “Giovanna D’Arco” è uno spettacolo di sicuro effetto ben scritto, ben recitato e ben diretto da una grande attrice e lottatrice sia nel palcoscenico che nella vita come Monica Guerritore.

Giuliano Angeletti

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati