Serena Rigacci, dopo il fortunato duetto con Alkaline feat Famous Dex in Overseas uscito in Ottobre, torna e sorprende ancora: questa volta a cantare con lei è Sean Kingston nel brano I Know You Want Me Tonight. Serena giovane promessa dell’attuale panorama musicale, dimostra ancora una volta la sua ecletticità in questo “viaggio” oltreoceano, mettendo in gioco le sue qualità vocali e d’interprete. Nessun timore per lei nello spingersi così lontano da Pisa, dove è nata e vive, ma la sicurezza di chi sa dove vuole andare e con determinazione insegue i propri sogni. Serena Rigacci, da vera pop star, con I Know You Want Me Tonight in feat con Sean Kingston, cantautore e rapper giamaicano (di cui ricordiamo il grande successo di Beautiful Girl e la collaborazione con i produttori italiani Tabagi & Ketra cantando con Giusy Ferreri il brano Amore e Capoeira), conferma la sua attitudine a sperimentare la musica internazionale Trap e Urban ma anche Pop. Serena, classe 2002, ha tuttavia, una maturità artistica notevole e una carriera di tutto rispetto: dalla finale di XFactor Ungheria al Musical La Sirenetta, nei panni di Ariel con Fiordaliso alle numerose trasmissioni televisive.
Come stai affrontando questo lungo e difficile periodo?
Sto lavorando molto su me stessa; questa pandemia ha messo alla prova tutti e anch’io ho dovuto trovare nuove abitudini che mi permettessero di rimanere in piedi. Fortunatamente il lavoro e la mia passione per la musica mi hanno tenuta impegnata e grazie al mio produttore Andrea Fresu, in realtà, non ho mai smesso di lavorare. Overseas è stato prodotto in pieno lockdown con tutte le difficoltà del caso, mentre I Know You Want Me Tonight, in un breve momento di “aperture”, con più agio e in studio.
Nonostante la tua giovane età, dimostri di avere le idee chiare. Da dove nasce questa tua determinazione?
Credo che sia fondamentale stare bene con sé stessi, senza mai dimenticarsi. Per abitudine, nonostante gli impegni, cerco di lavorare anche su di me per ricercare un equilibrio sia fisico sia mentale. Medito, sfruttando anche il fatto che sono abituata a stare da sola e amo ritagliarmi momenti d’isolamento da tutto e tutti. Amo ascoltare musica di ogni genere e spesso, canto e ballo solo per me. In questo modo mi ri-trovo e guardo avanti.
Come credi ti abbia cambiata questo anno di distanziamento? In che modo ti cambierà?
Non so bene come ne uscirò ma so che vorrei riuscire a crescere, a migliorarmi. Spero che, tutto questo, mi aiuti a saper vedere sempre la possibilità di ripartire, anche dopo la caduta. Vorrei per tutti che ci insegnasse a fare tesoro anche del “buio”, spingendoci a cercare la luce. Vorrei, finalmente, trovarmi su un palco pieno di luci con musicisti e ballerini in uno spettacolo dinamico e pieno di energia con un pubblico col quale condividere la festa.
Hai esordito a soli otto anni su Rai 1 a Ti lascio una canzone con Antonella Clerici e da quel momento i tuoi giochi sono stati lo spettacolo e le luci dei palchi sui quali ti sei esibita. Se potessi riavvolgere la pellicola, cambieresti qualcosa?
Non cambierei niente, ma riavvolgerei la pellicola solo per rivivere quei momenti. Tutti, sia quelli più positivi che quelli difficili, perché sono stati tutti importanti e hanno contribuito a farmi diventare la Serena che sono. Conservo gelosamente i ricordi ma credo si debba vivere appieno il presente, costruendo anche il futuro. Troppo spesso, non vediamo il bello sotto i nostri occhi ma ci perdiamo solo nei ricordi. È vero, la mia infanzia è stata particolare, talvolta mi sono mancati il tempo libero e la spensieratezza, ma la musica, la mia passione per il ballo e la creatività non potevano non venire fuori. Fanno parte di me e mi rendono felice.
Da Overseas a I Know You Want Me Tonight, un ennesimo viaggio nella musica internazionale che parte da Pisa, per arrivare al mondo… È così?
I Know You Want Me Tonight è l’ennesima esplorazione nella musica che ha il potere di portarmi ovunque sperimentando il più possibile. Non credo sia solo questione di età, ma piuttosto la mia natura curiosa che mi spinge a provare generi musicali tanto diversi. Mettermi alla prova con artisti internazionali è stimolante. In I Know You Want Me Tonight con Sean Kingston ho affrontato un genere che pur conservando i colori della musica Urban è contaminata dal Pop e mi piace molto. Il tema è più sentimentale: un rapporto difficoltoso ma pur sempre una storia d’amore.
Serena nel mondo con Pisa nel cuore?
Assolutamente! Grazie alla gentile concessione e ospitalità del Comune e dell’Assessorato alla Cultura nella persona di Pierpaolo Magnani ho scelto per il servizio fotografico l’incantevole cornice della Chiesa gotica di Santa Maria della Spina e un’inedita prospettiva della città da Le Mura di Pisa. Sono i miei posti del cuore che vorrei anche poter promuovere nel mondo perché è a Pisa che ho le mie radici e i miei affetti.
Lino Ginni