Siamo consapevoli che molti di voi non si sia chiesto il perché dell’usanza di fare scherzi nella giornata del primo aprile! Tutto ebbe inizio intorno al 1500 con l’introduzione del calendario Gregoriano… mettendo a riposo quello Giuliano. La popolazione ci mise del tempo per adattarsi al cambiamento, per questo li definirono gli sciocchi d’aprile a differenza degli altri Stati Europei che si erano adeguati perfettamente. Anche in questo contesto si fa strada di chi fosse la paternità, il re Carlo IX in Francia fece largo uso degli scherzi, insieme al suo popolo, in quella data regalavano pacchi vuoti a conoscenti o famigliari, forse per ricordare che precedentemente nello stesso periodo veniva festeggiato il capodanno, incominciando a contaminare anche l’Inghilterra.
Gli inglesi, quella ricorrenza la facevano durare due giorni nominandola “April Fool’s Day”, diffondendosi sempre più in altri stati. A Roma la giornata del primo aprile era dedicato a Venere… considerata la Dea dell’amore… il giorno medesimo, le donne devote al suo culto, si recavano al tempio… per onorare la Divinità Femminile e, immediatamente dopo s’introducevano nei bagni pubblici maschili… I Romani davano una importanza all’igiene del proprio corpo, regredendo durante il medioevo per il cristianesimo, farsi il bagno più di una volta all’anno era considerato un grande peccato “Peccando di Vanità”. Chissà quante altre fantasie ruotarono attorno a quel simpatico giorno, la prima città d’Italia fu Genova tra il 1860 e il 1880 provandoci durante quel periodo, come molti furono i nomi che fecero scherzi, eccone alcuni. La BBC annunciava un albero che invece di frutta si poteva raccogliere “spaghetti”, dalla Svizzera molti abboccarono (1957), in Italia (dal quotidiano La Notte) si leggeva ad obbligare i proprietari di cavalli nell’apporre una targa all’animale (1961). Bisogna stare al passo dell’evoluzione, pertanto la casa automobilistica Volkswagen non sarà più definita ”AUTO DEL POPOLO”, poiché cambierà in VOLTSWAGEN… nuovo marchio per le auto elettriche… Se dovessimo credere alle leggende sembra sia stato un “gioco d’amore” tra Cleopatra e Marco Antonio nel 40 a.C. durante una… battuta di pesca.
La chicca più bella è: Sapete perché si chiama Pesce d’Aprile… perché abboccano all’amo…
Daniele Giordano