Nella vita è un’apprendista contabile, ma appena ha tempo si dedica alla lettura, all’attività fisica e al suo adorato cane. Ma anche la fotografia, per dirla tutta, sta iniziando a ritagliarsi uno spazio nella quotidianità di Giada Roffredo, 19 anni da Genova, una di quelle ragazze acqua e sapone capaci di sprigionare femminilità con un semplice sorriso. Sguardo e fisico che non sono passati inosservati, tanto da averla portata a diventare una delle testimonial del brand Domus Ensi. “Essere diventata testimonial di Domus Ensi mi ha dato un’enorme soddisfazione personale e, oltre alla fortuna di essere stata scelta, mi ha dato modo di conoscere un ambiente familiare sano e genuino”.
Com’è stato lo shooting ufficiale della campagna pubblicitaria che ti ha vista fra le protagoniste?
È stata una bellissima esperienza: inizialmente ero molto tesa essendo la prima volta davanti ad una macchina fotografica e al team di Domus Ensi che però mi ha fatto sentire da subito a mio agio. Adesso, vedermi su un sito di un costume luxury suscita in me stranezza e allo stesso tempo molta emozione. Non pensavo di poter raggiungere questo traguardo in così poco tempo!
Come nasce il tuo rapporto con la fotografia professionale?
Quest’avventura è iniziata per caso quando ad una cerimonia ho avuto modo di conoscere un fotografo che mi ha proposto di scattare delle foto; grazie a lui ho avuto modo di entrare in questo nuovo mondo a me sconosciuto.
Insomma, una sfida nuova che ti vede in prima linea.
Non posso ancora parlare di crescita professionale perché questa è la mia prima esperienza, ma a livello personale penso che nella vita si debba sempre mettersi in gioco, sperando poi in una crescita futura.
Perché accettare la proposta di un brand di costumi luxury?
Indossare questo costume mi fa sentire a mio agio perché non è per niente volgare ma semplice, fine e femminile. Ho scelto di far parte di questa campagna pubblicitaria perchè oltre ad essere stata una proposta interessante, mi rende orgogliosa aver scelto questo percorso.
Che rapporto hai con i social?
Personalmente non ho mai avuto un rapporto particolare con i social perchè non ho mai ritenuto una cosa essenziale immortalare ogni momento della mia giornata per farlo vedere alle persone; da quando sono entrata nel mondo della fotografia però ho iniziato a curare maggiormente i miei profili. Attraverso i miei account mi piacerebbe trasmettere ogni piccola parte della mia personalità.
Inevitabilmente i social generano dibattito attorno a chi si mette in gioco dal punto di vista dell’immagine…
Quello che mi piace dei social è che, se utilizzati nel modo corretto, possono essere utili per la trasmissione di informazioni; mi infastidisce l’uso di essi con ignoranza, cattiveria e stupidità che a mio parere, al giorno d’oggi, regna sovrana.
Che ragazza sei… offline?
Non sono per niente una persona esibizionista, tutt’altro, sono una persona che nella quotidianità tende a non “apparire” granchè; il mio abbigliamento è sempre molto semplice a prescinder dall’ambiente e dalla situazione in cui mi trovo. Mi ritengo una persona seria, matura, con uno spirito libero e una mentalità aperta, sono molto diretta e dico sempre ciò che penso.
Luca Fina