Corriere dello Spettacolo

“L’amore nel tempo di un dimenticato giorno”. La poetica del sentimento spezzato

L’amore nel tempo di un dimenticato giorno, di Ciccio Cristaldi (Akkuaria, 2021)

Esiste l’amore del presente, quello che viene vissuto nella sua passione, nella sua straordinaria intensità. Ma esiste anche l’amore finito, del quale ormai non rimane niente, se non quel ricordo tanto felice, quanto doloroso. La poetica di Ciccio Cristaldi verge su questo, sull’assenza dell’amore, trattandola con delicatezza, malinconia, visceralità. Per tale ragione queste poesie ci giungono tanto dirette e potenti, costruite attraverso uno stile essenziale ed efficace, giocando con immagini evocative, riuscendo a donare arte e concretezza a un sentimento spezzato.

Stefano Duranti Poccetti

 

Biografia di Ciccio Cristaldi

Sono nato a Catania il 5 maggio del 1996. Con me nascono pure un fratello e una sorella. Il chiasso, la compagnia sono stati sempre una costante nella mia vita. Da piccolo, mentre i miei coetanei amavano la PlayStation e i cartoni animati in tivù, io sognavo di realizzare progetti imprenditoriali e idee nuove per rivoluzionare il mercato.
Adesso studio economia marketing manage-ment internazionale a Roma, e cucino sushi per conquistare un cuore o per soddisfare l’appetito di qualche amico. Amo le donne e sono facile alla commozione.
E sì lo dico: commuovermi è il mio forte!
Forse è stata proprio questa predisposizione alla commozione ad avermi portato dritto dritto verso la poesia.
Mi piace viaggiare, conoscere e confrontarmi con culture e tradizioni diverse. Ma, soprattutto, mi piace il Negroni sbagliato, e Quattro giorni insieme di Checco Loi e Massimo Altomare. Per finire, mi piacerebbe realizzare un progetto dove poter coniugare il verso al gusto, la mente al palato. Chissà?

 

Dalla raccolta

Ho amato quelle notti

colme della tua assenza

e così facendo mi resi conto

che la solitudine è una Musa

che vesto con le mie parole

 

Ho amato di nascosto

le storie della gente

pensando a noi due

e ciò che ho visto è solo

un’immagine riflessa nel niente.

 

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