Corriere dello Spettacolo

La malattia è veramente mala – ttia?

È veramente mala – ttia il processo del corpo che ci chiama a prenderci cura di noi, ad ascoltarci, a offrirci uno sguardo nuovo, a cambiare abitudini, credenze, opinioni?
È veramente mala – ttia scoprire che dentro di noi qualcosa sta urlando con la chiara intenzione di spostarci da dove siamo a dove siamo chiamati ad essere?
È veramente mala – ttia il dolore che compare nel corpo, nella mente e nello spirito e ci ricorda di fermarci all’ascolto della verità del cuore?
Negli anni ho fatto esperienza che ciò che ho sempre chiamato mala -‘ttia è la possibilità che il divino mi offriva per ricordarmi che stavo percorrendo una via lontana dalla mia missione e lo stavo facendo usando risorse che non erano quelle che mi erano state affidate come talenti, consumando inutilmente energia vitale. Dunque cos’è veramente la mala – ttia?
Per me è occasione per ricollegarmi alla verità di chi sono e di cosa sono venuta a fare in questa vita. È momento sacro, seppur doloroso, per arrendermi, lasciando al corpo la magia della cura, è fermarmi e covare la sofferenza per trasformarla in guarigione, è spazio e tempo di attesa che mi ricorda la pazienza e l’amore verso me stessa, è quel momento dove mi consegno nelle mani di Dio e lascio che sia Lui a guidarmi per risorgere, come la Fenice, dalle ceneri.

Fiorinda Pedone

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