Il nuovo disco della cantante, arpista, compositrice e arrangiatrice Giuseppina Ciarla, live all’Officina Pasolini. Poetico, dall’atmosfera sognante, soulful, intriso di profondità comunicativa e toccante trasporto emotivo. Questi sono i tratti distintivi di A Ticket Home, il nuovo album della cantante, arpista, compositrice e arrangiatrice Giuseppina Ciarla, che presenterà la sua nuova creatura discografica, totalmente autoprodotta, venerdì 17 settembre, alle 21:00, all’Officina Pasolini (Roma). Per partecipare in presenza al concerto (con posti limitati e previa prenotazione) sarà necessario esibire il Green Pass in corso di validità, oppure (in alternativa) sarà possibile seguire l’evento in diretta sulla pagina facebook ufficiale di Officina Pasolini. Disponibile in copia fisica e in formato digitale da venerdì 3 settembre 2021, A Ticket Home consta di undici brani, tra cui Oblivion (Astor Piazzolla – solo strumentale), Que Sera, Sera (Ray Evans-Jay Livingston), In Cerca di Te (Gian Carlo Testoni-Eros Sciorilli), Maria Marì (Eduardo Di Capua-Vincenzo Russo), Nature Boy (Eden Ahbez), Bella Ciao (canzone popolare), The Ballad of Sacco and Vanzetti (Joan Baez-Ennio Morricone), Billie Jean (Michael Jackson) e Libertango (Astor Piazzolla – solo strumentale) rappresentano nove intramontabili perle compositive (ri)lette ad hoc da Giuseppina Ciarla in modo strettamente personale, mentre Preghiera e L’Invasione di Farfalle sono due intense canzoni figlie della sua fervida creatività. La succulenta miscellanea di suoni, voce-arpa, lodevolmente concepita da Giuseppina Ciarla, rende già così A Ticket Home un disco estremamente singolare, impreziosito da sopraffini arrangiamenti ricchi di interessanti variazioni melodiche, intarsi armonici e sostituzioni armoniche tendenti al jazz. Inoltre, dall’ ammaliante ed evocativa leggiadria vocale e dalla sobria comunicatività del suo timbro, emerge la componente sentimentale dell’eclettica personalità artistica di questa musicista, che attraverso le sue note descrive i suoi stati d’animo con naturalezza interpretativa e generosità. Sulla sua nuova opera discografica, l’artista si esprime così: «Ho costruito questo repertorio nota per nota, visitando ogni volta il luogo della mia dimora creativa. Per un musicista classico non è un percorso consueto, ma per me è stata un’esigenza che ho coltivato tutta la vita, come si fa con una piantina sul davanzale. Amorevolmente, proteggendola dalle intemperie e dagli sguardi di tutti. Ma la piantina continuava a crescere, fino a chiedermi di cambiarle posto. Prima sul terrazzo, poi finalmente in giardino. Qui, con tutti voi. A Ticket Home è la casa, la dimora ideale, il rifugio perfetto, il luogo in cui ci si sente liberi, a proprio agio. Per alcuni di noi una ricerca costante, per altri una comoda certezza. Questo album vi porterà nella vostra casa preferita, quella dei sentimenti, dei ricordi, dell’amore e della speranza». Dunque, il concerto di Giuseppina Ciarla sarà un viaggio immaginifico denso di toccanti sensazioni, un live volto a scavare negli anfratti più reconditi dell’anima.
Biografia
Nativa di Bari e statunitense d’adozione dal 1996, Giuseppina Ciarla è una musicista di formazione classica, ma sempre desiderosa e animata da uno spirito di ricerca che le consente di spaziare fra svariati generi musicali, dal jazz alla world music, fino al pop più raffinato. Mossa da un autentico sentimento, rilegge brani storici della musica popolare, destrutturandoli, per dar vita a nuove possibilità espressive. Grazie alla sua ispirata vena compositiva firma numerosi brani che fanno vibrare le corde emozionali. Per essersi distinta come “Prima Arpa” dell’Opera di Sarasota in Florida, ruolo che ricopre dal 2002, le viene conferito (nel 2017) il prestigioso “Gunther & Ilse Kern Grant for Outstanding Opera Artist”. Nell’arco della sua brillante e proficua carriera stringe significative collaborazioni con una pletora di illustri direttori d’orchestra come Lorin Maazel, Yannick Nézet-Séguin, Victor DeRenzi, Daniel Oren, John Neschling, Stefan Anton Reck, Roberto Abbado, Larry Rachleff, solo per citarne alcuni. Come se non bastasse, annovera altre collaborazioni di altissimo profilo con artisti del calibro di Terry Riley, Nanni Moretti, Antony Hegarty, Daniel Binelli, Anthony Braxton, Carol Wincenc, Tara Helen O’Connor, Benny Kim, Eddie Daniels, Marc Neikrug. Durante il suo incarico come “Prima Arpa” presso la Fondazione del Teatro Petruzzelli di Bari si è esibita con il Bolshoi Ballet. Ha calcato il prestigiosissimo palco del Lincoln Center di New York, oltre a suonare presso l’Ambasciata Italiana a Washington DC. Anche in piena pandemia la sua attività professionale non si è fermata, tanto da esibirsi (ovviamente online), voce e arpa, per la “Culture Saves” di Washington DC e per gli Istituti Italiani di Cultura in Libano, Grecia, Argentina e Turchia, concerti organizzati dalla Violipiano Music. In ambito discografico ha inciso per le etichette Bongiovanni e Koch, prima di approdare alla sua nuova realizzazione discografica (autoprodotta) dal titolo A Ticket Home, CD grazie al quale per i due suoi arrangiamenti di Oblivion e Libertango è stata finalista del concorso “Piazzolla Music Competition” (2021). Al concertismo affianca il suo impegno di didatta, accogliendo studenti di tutte le età nel suo studio di arpa attivo a Sarasota. In veste di docente, ha perfezionato la sua formazione certificandosi presso la Suzuki Association of the Americas.