Corriere dello Spettacolo

COCKTAIL PER TRE (CAPRICHOS). Un insieme di dialoghi incalzanti e un finale inaspettato sono i componenti della drammaturgia di Moncada che mette in scena un triangolo amoroso che stupisce e fa riflettere

In scena per “Un capodanno a Teatro” al “Cinema Teatro Eduardo” di Opera (Mi) il 31 dicembre 2021

Cristina è un’attrice di successo, una quarantenne rampante ma con una vita sentimentale molto complicata. La donna è separata da Gianni un uomo d’età ma sempre pieno di fascino, intelligente e simpatico, ma completamente inaffidabile. La protagonista è rimasta sposata con lui per cinque anni, una storia d’amore breve ma molto intensa che purtroppo ha dovuto interrompere per i troppi tradimenti del marito. Dal loro rapporto è nata una meravigliosa figlia Marta. Attualmente la donna sta vivendo una nuova storia con Vittorio, un uomo sposato, un parlamentare europeo, conformista, freddo e calcolatore. La trama: mentre Vittorio è impegnato in una delle sue continue missioni all’estero, Cristina riceve l’inaspettata visita del suo ex marito, i due con la scusa di parlare della loro nuova vita rinnovano il loro amore da sempre sopito e si ritrovano a passare la notte assieme. Al mattino mentre Gianni si sta preparando per uscire e lasciare l’appartamento, torna Vittorio. I due incontrandosi e visto il contesto, non si trovano simpatici ma riescono a sopportarsi. La donna nel consueto imbarazzo confessa a Vittorio di aver passato una notte d’amore con il suo ex marito. Vittorio allora corroso dalla delusione e rammaricato decide di troncare la relazione. Cristina al cospetto dei due purtroppo si trova ad essere la vera vittima di un gioco da lei diretto ma ora se non morboso, quantomeno contorto. Allora in preda ai sensi di colpa esce di scena lasciando soli i due rivali in amore. A questo punto l’autore, con un coup-de-théâtre, ribalta le apparenze e la commedia si orienta verso un epilogo insperato. La drammaturgia è ritmata dalle battute incalzanti tra i tre personaggi caratterialmente molto distanti tra loro. Vittorio (Marco Belocchi) appare come un uomo glaciale, senza apertura mentale: un uomo capace di nascondere i propri sentimenti. Gianni (Franco Oppini) è un uomo deresponsabilizzato che giustifica il suo comportamento dicendo che “si vive una volta sola e tanto vale godersela”. Cristina (Miriam Mesturino) è invece una donna nervosa, isterica negli atteggianti e confusa. Un’artista insoddisfatta dalla vita e perennemente alla ricerca di sé stessa.  La drammaturgia dell’iberico e compianto Santiago Moncada, è ben diretta da Marco Belocchi che nel suo doppio ruolo di regista e attore, ha ulteriormente esaltato la capace azione attoriale di Mirian Mesturino e Franco Oppini. I tre sul palco cadenzano la ritmicità di uno spettacolo gradevolissimo che incolla lo spettatore alla poltrona.

Giuliano Angeletti

Cocktail per tre (Caprichos)
Produttore: Genta Rosselli, DianAct
Regista: Marco Belocchi
Autore: Santiago Moncada
Traduzione Pino Tierno
Protagonista:
Franco Oppini, Miriam Mesturino, Marco Belocchi
Durata: 120 minuti
Numero atti: 2
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