Misstake è un’artista che si innamora della musica e in particolare del rap giovanissima. Si affaccia al panorama musicale nel 2011 pubblicando singoli e featuring con importanti artisti italiani come Vacca Sud Sound System, Laioung, Nex Cassel. Grazie a questa unione d’intenti il canale Youtube di Misstake supera il milione di visualizzazioni, dando vita così ad un appuntamento fisso che prevede dei freestyle settimanali che raggiungono le 100.000 visualizzazioni. Risultati che le permettono di creare un rapporto stretto con riviste e quotidiani nazionali come IL GIORNALE e IL MESSAGGERO. Dopo varie tournée in Italia (soprattutto in Toscana, a Bari, in Sicilia, a Salerno, in Veneto e in Friuli), ha cantato all’Hip Hop Tv Music Festival e ha aperto il concerto di Fedez, Fabri Fibra, Shade, Bigfish, Nitro, Vacca, Jamil, Babaman, Noyz Narcos, Emis Killa. Ha anche fatto da vocalist ai primi eventi MAMACITA, nei quali ha curato anche la parte marketing. Le produzioni musicali sono curate interamente da The Ross. Misstake riesce ad equilibrare il suo lato artistico e il suo grande spirito imprenditoriale, tanto da renderla una perfezionista che cura ogni aspetto dei suoi progetti in prima persona. Inizia il 2022 con il nuovo singolo “Diva” dall’8 gennaio disponibile in digitale e dal 14 gennaio anche in radio.
Ciao Misstake, bentrovata al Corriere dello Spettacolo. È la prima volta che ci troviamo insieme e sono felicissimo e onorato di intervistarti. Come è nata la tua passione per la musica e in particolare verso il Rap?
Ho iniziato a cantare fin da piccola, poi a 15 anni mi avvicino al rap. Questo come genere l’ho sentito molto mio e così ho continuato il mio percorso con il rap. L’ho intrapreso perché mi veniva facile, soprattutto nel fare freestyle. Mi è sempre venuto facile scrivere e fare rap, da me sentito come una sorta di protesta. È un modo per poter comunicare, urlare uno sfogo al mondo. Tuttavia, l’ho mescolo con gli altri generi o stili, quindi il pop, rock e così via. Insomma scrivo sotto varie influenze musicali.
Sei artisticamente vulcanica e stravagante, un personaggio iconico nel mondo del Rap e del Pop italiano molto popolare soprattutto su Youtube, Tik Tok, Instagram, con diverse migliaia di follower. “Diva” come ho citato prima è il tuo nuovo singolo. Mi parli di questo brano e come è nato?
Diva” è un singolo che vuole centrare l’attenzione sulla libertà d’espressione maschile e femminile e quindi riuscire a rendere normale la libera espressione del corpo. L’ho scritta in un momento in cui sentivo l’esigenza di scrivere qualcosa su questa tematica. In modo tale da affrontarla e lanciare un messaggio positivo a tutte le persone che mi seguono.
Come vedi oggi la libertà d’espressione?
Credo che siamo sulla buona strada. Ovviamente, non siamo a 100% liberi, perché ci sono moltissimi retaggi culturali, ma siamo sulla strada giusta per liberarci da condizionamenti, anche se c’è ancora molto pregiudizio.
Non ti faccio altre domande, invito solamente il nostro pubblico ad ascoltarti. Prima di salutarci ricordiamo che “Diva” è un brano accompagnato da un video che nasce dal talento di Paolo Bianconi e dalla visione futuristica di Davide Morelli. È stato fatto un lavoro di ricerca di 3 settimane per trovare immagini adatte e colori perfetti per esprimere la lotta delle donne che ogni giorno combattono con le unghie e con i denti per avere un ruolo fondamentale nella società. Ha collaborato al video anche la make up artist Amina Binda.
Grazie del tuo tempo dedicato al Corriere dello Spettacolo, un buon lavoro e alla prossima.
Grazie a te e alla redazione, un caro saluto anche a voi.
Giuseppe Sanfilippo