Al Teatro Brancaccio di Roma dall’8 al 13 febbraio 2022
Alice apre le porte nel suo fantastico viaggio e lo fa al Teatro Brancaccio dall’8 al 13 febbraio, spalancando l’accesso ad un pubblico che da tempo non vedevamo così numeroso. Non c’eravamo più abituati, dopo due anni maledetti. La Compagnia del Circus – Theatre Elysium di Kiev, ensemble internazionale fondato nel 2012, col suo grande impatto scenico, i suoi artisti e acrobati e giocolieri, con Alice in Wonderland e le geometrie del sogno offre uno spettacolo raffinato, potente, colorato, ispirato dal celebre romanzo di Lewis Carrol. Danza e ginnastica acrobatica raccontano il viaggio della piccola Alice in compagnia del Bianconiglio e il Cappellaio matto, lo Stregatto e tutti gli strambi personaggi della storia in quasi due ore di puro intrattenimento, bellissime coreografie, meravigliosi costumi e suggestive videoproiezioni. Le acrobazie aeree (senza alcuna protezione) assumono spesso il carattere di intensi momenti poetici e i quadri in cui è la danza moderna ad esprimersi mettono in luce coinvolgenti coreografie.
Alice in Wonderland e le geometrie del sogno è il genere di spettacolo che ha tantissimi ammiratori e seguaci affezionati e forse in questo momento è anche il tipo di spettacolo che più è richiesto dalle necessità di tutti di scrollarsi di dosso due anni di angoscia e restrizioni spesso assurde e incomprensibili. Grande cura dei particolari, bello a vedersi, musica, colore, coralità, un generale senso di leggerezza quanto mai necessaria. Il Teatro Brancaccio ha una platea sconfinata e vederla gremita è stato uno spettacolo nello spettacolo, davvero emozionante. Voglia di vita, prorompente. Come l’energia del Circus Theatre Elysium.
Paolo Leone