Tre immagini, ognuna da guardare, interpretare, scoprire. Tre scatti pubblicati da Vogue, la rivista per antonomasia dedicata al racconto fotografico, dove ogni immagine è intrisa di valori, emozioni. Protagonista è Cri Guapa (https://www.instagram.com/criguapa), una fotomodella che con le sue pose, i suoi sguardi e i suoi dettagli (prima ancora che col suo corpo) trasmette un messaggio che va oltre l’aspetto fisico. Dalla sua collaborazione con i fotografi Stefano Molinari e Monika Krewinska ne sono nati scatti veri, autentici, così forti da riportare la donna alle sue origini. “Abbiamo deciso di raccontare momenti, pensieri e sensazioni del genere femminile, fissando l’attimo su alcuni momenti cruciali per la riflessione” racconta Cristina, splendida protagonista di un doppio progetto capace di conquistarsi la ribalta internazionale. Nell’immagine in cui è distesa sopra un tappeto, splendido scatto di Stefano Molinari (Stefano Emme), si è scelto di raccontare il raccoglimento della donna con sé stessa. Il mondo che resta fuori, i pensieri racchiusi in una sorta di auto-meditazione, “una sorta di ritorno alle origini testimoniato anche da una posizione fetale di autentico raccoglimento” confessano gli ideatori dello scatto. Il resto è sublimazione del pensiero. Vogue l’ha scelta proprio per la capacità di raccontare l’universo femminile che si auto-analizza, che si auto-investiga. Ma non è solo questo il percorso tracciato.
Grazie allo sguardo femminile di Monica, ecco che un tavolo ed una sedia in uno spazio abbandonato e solitario sono diventati gli strumenti per raccontare lo stato di abbandono emotivo e materiale con cui deve talvolta interfacciarsi il popolo femminile, ma più in generale ciascuno di noi. Una seduta stanca e un tavolo spoglio accoglie i pensieri, le paure, i timori, i sogni infranti. Le mani sul piatto diventato il tentativo di protrarsi verso qualcosa che c’è, ma non offre soluzioni. “Inutile nascondersi: il corpo nudo è solo un pretesto per scatenare una riflessione ampia su alcuni dei drammi del nostro tempo – afferma Cri Guapa – Sono soddisfatta, e lo sono anche gli straordinari fotografi che hanno lavorato con me, che Vogue abbia saputo comprendere i significati che si celavano dietro questi scatti e li abbia selezionati fra i migliaia disponibili. È anche la dimostrazione del valore della fotografia, splendida forma d’arte capace di superare i luoghi comuni e far scavare le persone nel loro profondo”.
Luca Fina
