Si è tenuta domenica 27 marzo, al Teatro Piccini di Bari, l’anteprima mondiale di “Notti bionde – L’Eldoraro del contrabbando”, un docufilm di Vito Caggianelli prodotto da Ismaele Film con il contributo della Apulia Film Commission, presentato ufficialmente in concomitanza con il Bari International Film Festival, uno degli appuntamenti più importanti di questa Primavera artistica. Una intricata storia vera che si incentra sul traffico clandestino di sigarette, tratta dal libro “Le lune dell’Est” scritto da Giovanni Fassio, che ha nel cast la straordinaria partecipazione di Giulia di Bastiano, già protagonista sul grande schermo ed ora nel ruolo decisivo di Angela. Ma “Notti bionde – L’Eldorado del contrabbando” è una storia di riscatto, incentrata sulla figura di Gianni, l’autore del libro, un uomo capace di riscattarsi socialmente e di sdebitarsi con la giustizia dopo essersi ritrovato a far parte del mondo del contrabbando, lui ex sottoufficiale della Marina Militare costretto a scegliere fra il bene e il male. “L’anteprima mondiale del film ha rappresentato, per la mia carriera artistica e cinematografica, un momento davvero indimenticabile, perché questo progetto mi ha vista coinvolta da un punto di vista personale e professionale” le prime parole di Giulia Di Bastiano a margine della “prima” del film, accolto con successo da un pubblico specializzato che ha avuto modo di apprezzare gli elementi documentaristici presenti nella pellicola. Giulia Di Bastiano veste i panni di Angela, una donna a cui piacciono i soldi, il lusso, i bei vestiti e le belle scarpe, che in un negozio conosce il suo futuro marito. Da qui, tutto prenderà una piega davvero speciale…
Nel film sei una donna forte e avida.
Proprio così, ma questo docufilm è davvero speciale. Essere al centro di fatti realmente accaduti mi rende orgogliosa, tutte le scene sono state precedute da un accurato studio dei luoghi, delle situazioni, da un confronto con i protagonisti di quegli episodi proprio per immedesimarsi nei gesti, negli accenti, nei modi di dire e di fare.
Perché il docufilm poggia la propria forza su una storia vera.
Nel 2000 ebbe luogo l’Operazione Primavera che smantellò le organizzazioni contrabbandiere pugliesi e le loro basi logistiche. Il docufilm racconta la storia del protagonista, Gianni, e della intricata storia d’amore con Angela, che poi sarei io.
Angela, moglie del protagonista.
Un personaggio intenso, carismatico, tutto da scoprire. Una donna che grazie al sapiente lavoro di regia e scrittura viene valorizzata non solo per la sua immagine, ma per la sua energia. Sono felice di ricoprire questo ruolo ed ho voluto conoscere molteplici informazioni di questa donna per poterla rappresentare in tutte le sue emozioni, sentimenti, gioie, dolori. In poche scene ho concentrato il suo travaglio interiore.
Emozione?
Emozionatissima direi! Notti Bionde è il mio secondo film dopo Come ti vorrei, ma tornare al cinema in veste di co-protagonista è una sensazione unica.
Oggi Giulia Di Bastiano è un’imprenditrice digitale con un’avviata attività nel campo della moda.
Ma la mia passione per il cinema, naturalmente, non svanisce e non potrà mai svanire. Il cinema è una forma d’arte eccelsa, capace di trasformare storie vere in docu-film e avvicinarle al grande pubblico.
Luca Fina
