Dal 18 marzo 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Vietato abbandonare i sogni” (PSR FACTORY LABEL), il nuovo singolo di Stona, che sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 25 marzo. La canzone nasce da una riflessione introspettiva vissuta davanti a uno specchio, dove il cantautore si mette in guardia, si consola, si ammonisce e prende le misure col proprio passato, presente e futuro. Protagonista della canzone sono proprio i sogni: una materia incorporea, un’entità che dà il significato alle nostre esistenze e Stona mette bene in guardia se stesso e l’ascoltatore a non abbandonarli mai lungo il proprio cammino.
Abbiamo deciso di fargli qualche domanda!
Partiamo con una presentazione di stampo classico: chi sei, da dove vieni, come descriveresti il tuo progetto artistico a chi ti scopre per la prima volta?
C’è chi mi descrive usando il termine “cantautore”, vivo nella provincia di Alessandria nel mezzo del grande triangolo Milano/Torino/Genova e vivo scrivendo testi e trasformando in musica tutto quello che mi incuriosisce; la prima persona che ha creduto in me è stata Lisa (la straordinaria voce di successi sanremesi come “Sempre” e “Oceano”), con la cui etichetta ho iniziato a collaborare molti anni fa pubblicando i miei primi brani; oggi collaboro attivamente con Guido Guglielminetti, storico bassista e produttore di Francesco de Gregori.
Parliamo un po’ del tuo background musicale: quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente influenzato e quali sono state le esperienze maggiormente rilevanti nel corso della tua formazione?
Ho divorato quasi qualunque tipo di genere musicale e di artista partendo dai grandi classici come Beatles, Stones o Pink Floyd per arrivare al punk o al cantautore italiano, passando per i grandi autori e musicisti americani.
Come dovrebbe essere secondo te un live perfetto?
Un live perfetto è un mix di tante cose: dall’intesa e dall’interplay che si crea fra i musicisti, dalla serata giusta o storta che umanamente ognuno può avere, dal pubblico che ti devi saper conquistare raccontando le tue storie, dal suono che ricevi sul palco che ti mette in condizione di dare il 110%
Quali sono, secondo te, i pro e i contro della scena musicale in Italia?
Credo che le cose siano cambiate tanto e troppo in fretta; la facilita’ con cui ci si può proporre oggi va di pari passo con un affollamento musicale incredibile da cui è davvero difficile districarsi; di conseguenza credo ci sia stata una sconfitta a livello di cultura ed educazione musicale
Come è nata l’ispirazione per “Vietato abbandonare i sogni” e qual è la situazione ideale per ascoltare questo tuo pezzo?
Il brano è nato nel mezzo della pandemia e del primo grande lockdown del 2020; avevo bisogno di qualcosa che mi permettesse di buttare fuori tutta la frustrazione e l’ansia di quei giorni… il bisogno di tornare alla normalità e alla speranza mi ha portato a scrivere quella canzone; mi immagino una barca che mi culla dolcemente mentre ascolto la canzone ma l’importante è sentirti ognuno a proprio agio dove è come vuole e capire che si vive una volta sola e non bisogna lasciar scappare mai i propri sogni.
Cosa puoi raccontarci del tuo disco in uscita?
Uscirà il 15 aprile e non vedo l’ora..sono stati due anni intensi di stop e false partenze..adesso è il momento di tornare a sognare e a riprendere in mano le nostre vite..da qui il titolo “e uscimmo infine a riveder le stelle”.
Morgana Grancia