Dal 14 al 30 Ottobre 2022 al Teatro Diana di Napoli
A Vincenzo Salemme il compito di aprire la nuova stagione teatrale del Diana di Napoli con “Napoletano? E famme ‘na pizza”
Le porte di uno dei teatri più antichi e famosi di Napoli si sono finalmente riaperte con è uno spettacolo vivace e pieno di risate e che gioca sulla presunta napoletanità dei protagonisti…
Lo spettacolo unisce le parti migliori di due commedie teatrali che l’attore e scrittore ha portato sul palco negli ultimi anni ossia “Una festa esagerata” e “ Con tutto il cuore”; entrambe divenute anche film, e usato come collante dei dialoghi che Vincenzo Salemme fa con il suo folto pubblico su cosa significhi essere napoletani, che è molto di più di quanto la gente possa pensare
Sembra esserci un manuale che ogni buon napoletano deve saper fare: ad esempio la pizza Margherita deve essere il suo piatto preferito, deve saper cantare, deve essere sempre allegro, amare il caffè bollente in tazza rovente seguendo la regola delle “3C ossia Comm c**z Coce”, ogni napoletano che si rispetti deve essere devoto a San
Gennaro, tifare Napoli, amare il ragù di mamma’… e se costui non rispetta tutte queste regole imposte allora non può considerarsi un buon napoletano e questo vale dall’esterno sia per napoletani che giudicano altri napoletani, sia per quando varchiamo i confini della città, andando semplicemente fuori regione.
Quante volte ci siam sentiti dire “ Ma come sei napoletano e sei sempre puntale” o altri ancor più scomodi e ingombranti come “ Sei napoletano e non guardi Gomorra?” e via discorrendo
Tutte le città vivono sulla propria pelle il peso degli stereotipi ma Napoli più di ogni altra …
Salemme usando la chiave dell’ironia, da sempre punto forte della sua carriera comica e attoriale, dissacra tutti questi luoghi comuni ricordando che siamo prima di tutto persone e non dobbiamo ritenerci traditori se non rispettiamo questi dogmi, non dobbiamo sentire di amare meno la nostra città se non ci piacciono queste impostazioni …
Marco Assante