DELLA LODE
Questo è il tempo.
Con te la foglia
disseccata e pura,
una al seno e una agli occhi
nella fluorescenza
che dalla nervatura alla terra
rosso dal rosso
alla terra nel corpo che resta si apre.
E si muove
nell’immagine grande
che viene dal piccolo.
Figli della lode in eterno mutare.
DA LA LAUDA. Al è chistu il timp.//Cun te la fuoia/seciada e neta,/una al pet e una ai vui/ ta la fluoressensia/che da la sgnarvadura a la tiara/ros dal ros/a la tiara tal cuarp ch’al resta a si viars.//E a si mòuf/ta la imagine granda/ch’a riva dal pìssul.//Fiis da la lauda in un mudamint sensa fin.
Traduzione in friulano di Giacomo Vit