La vera anima artistica e culturale dei Campi Flegrei, campi ardenti alle porte della città di Napoli, in quest’estate 2023 avrà la sua sede a Monte di Procida, nello specifico sull’Acquamorta con “Anima Flegrea”. Da martedì 27 giugno a domenica 2 luglio 2023 andrà infatti in scena la primissima edizione di “Anima Flegrea”, festival del mito, della cultura e della danza, nuovo brand e progetto internazionale diretto da Antonio Colandrea, e prodotto dal Comune di Monte di Procida con la WiAutomation. Il logo “Anima Flegrea”, progettato da Giacomo D’Ippolito, nasce dall’idea di incrociare due elementi chiave del suo concept: il mito e la danza. La finalità è quella di onorare e omaggiare proiprio Monte di Procida che quest’anno è stato nominato Comune Europeo dello Sport. Sul palcoscenico dell’Acquamorta sfileranno infatti artisti di primo piano tra cui Simona Marchini, Oriella Dorella, Maurizio De Giovanni, Luciano Cannito, Jacopo Godani, Luciana Savignano, Aja Jung e tanti altri ancora. Ma proviamo ad entrare nei meandri del fitto cartellone. Il Festival inizierà martedì 27 giugno con una serata dedicata alla musica colta, dal titolo “Musica sull’acqua”, un concerto d’inaugurazione della kermesse con musica classica ed operistica con l’Orchestra Filarmonica Phlegrea diretta dal Maestro Rosario Assante di Cupillo. La serata sarà condotta da Miriana Trevisan. Mercoledì 28 giugno, con la conduzione del conduttore radiofonico di RTL Conte Galé, lo spettacolo vedrà la danza protagonista assoluta, con una serata dedicata a celebrare lo Sport. “Jeux”, visioni coreografiche tra danza e sport, desidera essere un inno alla figura dello sportivo, l’eroe positivo che, nel perenne tentativo di superare i limiti imposti al corpo dalla materia, supera se stesso con impegno, dedizione, sofferenza, abnegazione alla perenne ricerca della perfezione. Alcune grandi scuole professionali italiane interpreteranno le coreografie appositamente create da Antonio Colandrea. Giovedì 29 giugno, ancora una serata presentata ancora dal Conte Galé e dedicata alla musica, al canto ed al teatro con “Modo minore”, un concerto recital di e con Enzo Moscato, una delle figure più carismatiche del teatro partenopeo, che rivisiterà con il suo “recitar cantando” la colonna sonora della sua adolescenza ai Quartieri Spagnoli di Napoli. Lo spazio dedicato al teatro sarà invece riservato all’estratto di “Also sprach Pettenessa”, un monologo a cura di Emilio Massa. Venerdì 30 giugno la serata, condotta da Monica Lubinu, sarà interamente dedicata al Mito, la prima parte con “Le vestali dell’Olimpo”, un défilé di alta moda della nuova collezione di caftani disegnati da Giovanna Panico mentre, nella seconda parte, con “Mythos in Dance” si lascerà spazio ai giovani e al talento coreografico. Una giuria composta da personaggi illustri delle istituzioni locali, della cultura e dell’imprenditoria sceglieranno il vincitore al quale l’Ente Parco Regionale Campi Flegrei offrirà una produzione di una coreografia di ispirazione mitologica da inserire nella programmazione 2024 dello stesso Parco. La serata di sabato 1 luglio “traMonti musicali”, presentata ancora da Monica Lubinu, si aprirà con il concerto “Radici” di Osvaldo Di Dio ed i solisti del Rotary Youth Chamber Orchestra. A seguire “Dayereh – a Oriente del Vesuvio tra Sufismo e Tammurriata”, concerto di Nando Citarella con i maestri Peyman Todayon, Carlo Olaf Cossu e le danzatrici Jolina Iavicoli, Silvia Lajla e Nathalie Leclerc. La tanto attesa serata di gala “E lucean le stelle” di domenica 2 luglio, presentata da Veronica Maya, chiuderà “Anima Flegrea” con la celebrazione di una speciale ricorrenza, i trenta anni dalla scomparsa del più grande danzatore di tutti i tempi Rudolf Nureyev. Per l’occasione il Festival omaggerà il suo grande maestro, il ballerino, coreografo e maître de ballet Evgenij Poliakov, che è stato anche insegnante dello stesso Antonio Colandrea. L’ultima serata sarà infine l’occasione di premiare le stelle lucenti di questa primissima edizione di Anima Flegrea. “Tutti i protagonisti della sei-giorni di Monte di Procida saranno impreziositi dalla Bencivenga Alta Sartoria – chiosa il direttore artistico Antonio Colandrea – così come il gadget, destinato a tutti gli insignitim sarà disegnato, realizzato, prodotto e donato dalla Lucia Vitiello Gioielli di Napoli che, da sempre, personalizza con eleganza e raffinatezza le sue straordinarie collezioni di gioielli apprezzate in tutto il mondo. Ovviamente non posso che sottolineare l’importanza di Comune di Procida, WiAutomation, Sartoria Bencivenga, Lucia Vitiello Gioielli, La Playa, Panico, Centro Diagnostico Bacoli e l’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei senza cui non si sarebbe mai potuto realizzare un festival di sei giorni e straordinari ospiti.”
Massimiliano Craus