Le Colline in Movimento, a cura di Patrizia Campassi

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Ci siamo quasi, la gestazione della primissima edizione di “Colline in Movimento” del 13 luglio è giunta al termine ed ora non ci resta che leggerne contenuti, nomi e cognomi. Per la realizzazione del galà la direttrice artistica Patrizia Campassi ha tratto ispirazione dai movimenti musicali di una sinfonia e da quelli espressivi ed armoniosi dei danzatori. In un susseguirsi di passaggi trasversali alla danza, la serata prenderà forma attraverso proposte coreografiche, video, interviste e momenti dedicati alla premiazione di famosi artisti e giovani eccellenze. Il tutto abbracciato dalle meravigliose colline del Monferrato e dai suoi vigneti ma, in particolare, quelli di “Colle Manora”. Location immaginifica per una parata di stelle, a cominciare dalla prima ballerina del Royal Ballet Yasmine Naghdi. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti dall’artista in carriera basti ricordare il suo esordio nel ruolo di Giulietta, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’allestimento di Kenneth MacMillan del “Romeo e Giulietta”. La straordinaria artista, già insignita del prestigioso Premio DanzArenzano Arte 2020, sarà ambasciatrice della grande danza internazionale sul palcoscenico di “Fubine Porta di Cultura”. Nel parterre sognato da Patrizia Campassi trovano posto anche Viktoria Dimovska e Adel Kinzikeev, primi ballerini del Teatro Nazionale di Opera e balletto di Lviv, impegnati con titoli del repertorio quali “Spartacus” e “Carmen”. Non da meno Kwinten Guilliams e Hideo Kishimoto, primi ballerini del Ballet Bejart di Losanna, ambasciatori della grande tradizione coreografica di Maurice Bejart, incanteranno attraverso brani coreografici del repertorio bejartiano e del coreografo Gil Romaine, suo successore alla guida dell’ensemble tra i più seguiti al mondo. I primi ballerini del Theater Krefeld / Mönchengladbach Ballett Irene Van Dijk olandese e l’italiano Alessandro Borghesani, diretti da Roberth North, proporranno altresì una delle più famose e suggestive creazioni proprio del loro direttore quale “Morte e Fanciulla”. Nel corso della serata sarà poi assegnato l’attesissimo Premio Monferrato DanzArte alla Carriera,  destinato alla celebre coppia di étoiles Luciana Savignano e Marco Pierin che, tra l’altro, nel 1999 ricevettero per primi il primo Premio DanzArenzano Arte, diretto sempre dall’appassionata Patrizia Campassi. La loro storia sarà raccontata attraverso un’intervista e la proiezione delle loro più significative interpretazioni. Il riconoscimento alla carriera di questi due grandi artisti segnerà un importante traguardo raggiunto dallo storico Premio ligure che, approdando nel Monferrato attraverso le idee della direttrice artistica Patrizia Campassi, ed il sostegno del sindaco di Fubine Monferrato Lino Pettazzi, metterà a disposizione per la valorizzazione del territorio nuove opportunità culturali ed artistiche. E proprio in tema di territori si segnala che un inedito premio, infatti, richiamerà l’attenzione del pubblico più giovane: il premio “#Liberaconnessione”. In questi termini “Fubine Porta di Cultura”, con il brand per l’arte e la danza “Monferrato DanzArte”, annunciano infatti con entusiasmo la nascita di questa iniziativa innovativa che invita giovani artisti di tutto il mondo a condividere la loro passione per l’arte e la danza sui social media. “Utilizzando il proprio territorio come palcoscenico e fonte di ispirazione – spiega la direttrice artistica – i partecipanti celebreranno la loro creatività attraverso corde poetiche, intime, tecnologiche e sperimentali, contemporanee o d’avanguardia pura, insieme all’amore per le radici e la diversità culturale. Territorio senza confini è il tema di quest’anno che invita a seguire il Movimento #LiberaConnessione, utilizzando il proprio stile personale e per esprimere la potenza della connessione nella valorizzazione dei diversi territori. I partecipanti dovranno presentare un’opera di videodanza in cui si evinca la connessione fra il paesaggio, il proprio territorio, l’arte e la danza.” Ma non è tutto! L’evento che avrà infatti anche un aspetto a sfondo benefico, promuovendo l’istituzione delle borse di studio denominate “Semi D’Arte”, rivolte ad eccellenze di studenti provenienti da prestigiose accademie nazionali e internazionali, a sostegno del loro futuro artistico. I primi a ricevere questo incoraggiamento saranno gli italiani Natalia Caliendo e Angelo Morgillo, diplomandi della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli diretta da Stéphane Fournial, con anche la turca Ezgi Toydemir, insieme all’ungherese Patrik Knausz, entrambi allievi dell’Hungarian Dance University, scelti appositamente dal loro direttore Macher Szilárd. Per restare in temi di giovani si deve scrivere soprattutto di Marina e Giorgio SchÖn che, con il Comune di Fubine Monferrato, sono promotori e sostenitori dell’evento per celebrare anche l’arte della moda. La famosa stilista che ha unito moda ed arte ispirata dalle più importanti personalità artistiche della contemporaneità, ha dato vita a collezioni entrate nella storia e che hanno meritato un posto nelle sale del Metropolitan Museum. E il Premio a lei intitolato, che celebra il talento delle nuove generazioni di stilisti, sarà assegnato per la Prima Edizione ad una giovane eccellenza segnalata dalla prestigiosa Accademia Marangoni di Milano, celebre in tutto il mondo. Ma per avere una bussola per conoscere da vicino i protagonisti, il programma e per avere maggiori info l’evento non ci resta altro che suggerire il sito internet della manifestazione https://www.premiomonferratodanzarte.it/

Foto Savignano Pierin

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