Le strade di Napoli diventano color arcobaleno in vista del Napoli pride che quest’anno è partito da Piazza Municipio per concludersi dopo 2 ore di sfilata a Piazza Dante
L’edizione di quest’anno del Pride ha come tema “Fa’ pace con i diritti”. Madrina è la cantante Malika Ayane.
Il caldo torrido di quel sabato non è servito a spaventare i napoletani , che in 300 mila hanno sfilato per le strade del centro città
Il pride ricorda che anche se nel 2024 si parla di pari opportunità per tutti queste opportunità in realtà sono precluse ad una fetta di cittadini e cosi diventa necessario tutt’oggi manifestare per avere queste agognate pari opportunità
“Il Pride – ha affermato il sindaco Manfredi – è un’occasione molto bella per parlare di diritti. I tanti momenti di confronto e di socialità di questa settimana rappresentano il modo migliore per farlo perché il tema dei diritti dev’essere alimentato dalla consapevolezza e dalla partecipazione. Napoli è stata sempre una città inclusiva e si pone, ancora una volta, come punto di riferimento nel dibattito su questioni importanti per le nostre comunità”.
“Questa è l’iniziativa più significativa di tutto l’anno – ha sottolineato l’assessora Ferrante -. Nei giorni del Pride Park si toccano temi fondamentali come quelli dei diritti civili e della loro tutela, argomenti che da tempo non rappresentano il fulcro del dibattito della politica. Il Comune di Napoli, al contrario, è in prima linea ed è felice di potere condividere con tutte le associazioni questi momenti che sono importantissimi per la coscienza civile. Invito chiunque a venire al Pride Park e a partecipare al corteo perché tutti insieme dobbiamo combattere per la tutela dei diritti”.
“In un’era complicata come quella che stiamo vivendo, confermare la forza di questa iniziativa non era per nulla scontato – ha commentato Antonello Sannino, del comitato Napoli Pride -. Napoli è una città che resiste: lo ha nel suo Dna, nei suoi pensatori e nel suo Pride. Mentre altrove viene negato pure il patrocinio, qui tutte le istituzioni sono al fianco del Pride: la Regione Campania, la Città Metropolitana e il Comune. Da Napoli ricostruiamo un’alternativa per il Paese. Lo faremo anche con i fatti, con l’iniziativa di venerdì con il sindaco, Elly Schlein e Giuseppe Conte”.
Marco Assante