Alberto Sordi, Nino Manfredi,Virna Lisi e poi il gotha dello star system internazionale.Tutto il cinema di qualità è passato nel corso degli anni nel magico scenario del Teatro Greco di Taormina, che quest’anno festeggia un significativo compleanno: 70 anni. Un pregevole salto qualitativo è rappresentato però quest’anno dalla direzione artistica di Marco Muller, per 8 anni già alla direzione della Mostra internazionale del cinema di Venezia; qualità appunto,ed il motivo è presto detto: un festival che vedrà le classiche premiere internazionali(Sainte Claire con Bella Thorne)e divi d’oltreoceano (Nicholas Cage e Sharon Stone),ma evita con indubbio stile altri festival, le cui basi si fondano su nomi conosciuti o starlette di turno.Il Festival di Muller ci apre le porte e il punto di visione a firme di registi e film non sempre in prima pagina, degni di essere scoperti e valorizzati,come sottolinea anche Laura Delli Colli, presidente della SNGCI,che ha condotto orgogliosa ed emozionata la serata inaugurale.
In un momento storico nel quale l’ industria cinematografica italiana,seppur in ripresa, non riesce ancora ad equipararsi alla distribuzione di altri paesi europei,Taormina 70 premia bravissimi giovani attori,come la talentuosa Pilar Fogliati, Nicolas Maupas( La bella estate) e Beatrice Granno'(The white lotus) ai quali sono stati consegnati i premi Guglielmo Biraghi dedicati ai giovani talenti.Premio Nino Manfredi consegnato dal figlio Luca a Nino Manfredi per l’Ultima volta che siamo stati bambini,e ad Emanuela Fanelli (Call my agent e C’è ancora domani), a Margherita Buy il premio poi per il debutto come regista con Volare. Attimi di vero onemanshow li ha dati poi Luca Barbareschi,col suo forte film The penitent,che ha provocato non poco la Delli Colli,che ha glissato con eleganza la sua presenza sul palco marcata da uno spiccato egocentrismo.Emozioni a fiumi passano sul maxischermo,ricordando i gloriosi anni del passato.Il tutto in chiusura è stato sdrammatizzato dagli attesissimi Carlo Verdone e Christian De Sica, colonne portanti della commedia italiana, che parlando delle loro conversazioni durante le cene in famiglia(sono cognati) ci hanno fatto pensare: come vorrei essere una loro cugina, per ridere durante le loro cene di famiglia…Miti assoluti.Taormina ci riserverà una settimana ricca di eventi correlati, concerti e film al Palazzo dei Congressi: un Festival che quest’anno torna ad un livello artistico di profilo elevato,come merita.
Sara Nicoletti