Corriere dello Spettacolo

Decima edizione della musica solidale per le terre terremotate

 

Nei giorni scorsi è stata presentata nella Sala Studio Borgna dell’Auditorium “E. Morricone” la nuova rassegna che dal 2015 vede L’Aquila che fu distrutta dal sisma delle tre del mattino del 6 agosto 2009 ed è tuttora in fase di completo restauro, nonché nelle regioni del Lazio con la Sabina, dell’Umbria e delle Marche il meglio della strumentale musica a fiato segno che la cultura e l’Arte, la Musica, dal vivo servono al benemerito spirito di ripresa e rilancio delle comunità locali. L’iniziativa è voluta dal comune di Sallustio, dalla federazione Italiana del jazz con la coordinazione della sezione dell’Aquila. Proprio questo desiderio è stato ispiratore dei tre Direttori Artistici di quest’anno, ovvero Francesco Diodati,Gabriele Mitelli ed Ugo Viola, che hanno suddiviso il capoluogo abruzzese in 15 piazze, ospitanti circa 20.000 spettatori, con 300 artisti coinvolti per 60 eventi e concerti che si terranno in particolare sulla scalinata della chiesa di San Bernardino ed in piazza Santa Margherita che è la sede del municipio aquilano. Patrocinatori fondamentali della manifestazione sono il Ministero della Cultura, la Regione Abruzzo e la SIAE,insieme al Museo Nazionale d’Abruzzo, il MAXXI dell’Aquila,i Solisti aquilani ed il Museo del Saxofono. Il via ci sarà il 23 agosto a Camerino con un concerto che darà il via a tre giorni di cammino che si sposteranno con musiche e trekking a Castelluccio di Norcia,Amatrice prima della della fine della settimana in occasione della Festa Liturgica della Perdonanza, che lo scorso anno vide presente Papa Francesco, voluta da Celestino V nella Basilica di Collemaggio risistemata dopo la devastazione subita dal cataclisma. Il Cammino serve a valorizzare il territorio,con le ricchezze del patrimonio architettonico e paesaggistico,la musica jazz quale mezzo machiavellico di aggregazione sociale e promozione culturale per la crescita della personalità e della lucidità intellettuale, responsabilità della collettività. Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre le diverse proposte sonore in città testimonieranno il patrimonio musicale in Italia contemporaneo, che darà la ribalta a musicisti emergenti e metterà in luce produzioni interdisciplinari. Il tema chiave di quest’anno sarà “Abitare il suono” con le sue differenti e pluriformi sfaccettature, che saranno cominciate da Rita Marcotulli presso l’Auditorium del Conservatorio Casella, si succederanno Simone Graziano “Frontal”,Federico Nuti e Cristiano Calcagnile,musica elettronica e contaminazioni animeranno la notte di sabato a Piazza Chiarino,non dimenticando rivisitazioni originali e musiche tradizionali del mondo, con il coinvolgimento sfrenato del pubblico con la Lindy Hop e l’orchestra “The nine Pennies”che sigilleranno la domenica sera. Vi saranno anche a solo e duo che si svolgeranno nella sala Mammut del Castello cinquecentesco e nei più splendidi cortili della città che si sta rinnovando il “look”.La sera di sabato 31 si avrà lo stage principale sulla scalinata della monumentale Chiesa di San Bernardino patrono della città con la produzione speciale conforme all’evento composta da Andrea Ravizza pure Direttore in collaborazione con i Solisti Aquilani,il Conservatorio Casella ed il Moncalieri Jazz, con tre ospiti d’eccezione quali Francesco Cafiso, Eleonora Strino e Nico Gori; seguiranno Fawda e “Salvation 2332 – Ultimo Canto” con la Corale aquilana. Il sabato mattina al Conservatorio Casella si terrà un convegno interdisciplinare su “Jazz e Cinema in Italia affinità elettive e linguaggi universali.”La domenica alle 12 al Parco della Memoria vi sarà il concerto finale del laboratorio d’improvvisazione per gli studenti dagli 11 ai 18 anni diretto da Silvia Bolognesi “Collective Memories : suoni dal futuro”; poi l’esibizione dell’Orchestra “Jazz che vorrei” diretta da Pasquale Jannarella per l’educazione ed Il rispetto ta gli adolescenti ed I “teenagers”, superamento delle disuguaglianze e fattivo spirito di collaborazione. Per tale finalità e per la lotta alla povertà e disagio giovanile questo elemento è stato inserito tra quelli del dossier che ha consentito alla città abruzzese di venire ricompensata come capitale della Cultura Italiana per il 2026.Meritano una segnalazione gli eventi nel cortile di Palazzo Micheletti e l’allestimento di Saxophobia mostra di sassofoni storici ed artigianali presso la sala espositiva di Palazzo Margherita sede del Municipio. Vi saranno due residenze di musica improvvisata tenute da Nicola Pisani insieme ad Ettore Fioravanti ed Alessandro Fabbri con concerto finale la domenica alle 12 a San Bernardino,laboratori interdisciplinari, workshop per l’ambiente pastorale ed i cori, infine quello della fotografia con i maestri degli scatti per il jazz. Infine il prezioso e suggestivo “Peripatetiche dell’ascolto” per 25 persone con ascolto attivo in cuffia dell’ambiente sonoro. Vi saranno premi della Federazione Nazionale del Jazz e delle sue associazioni che arricchiranno la manifestazione con la realizzazione d’eventi collaterali significativi,concerti, incontri e progetti multimediali, supporto necessario organizzativo ;i principi basilari da non trasgredire saranno solidarietà, inclusione e coralità. Per gli amanti dell’Arte della parola dipinta e dell’impressionismo da ritratto vi sanno le foto delle location dove i musicisti si sono esibiti,creando un’emotiva partecipazione empatica e sensitiva del folto pubblico. Con l’occasione si creerà L’Orchestra Nazionale di Musica Creativa con gli allievi dei Conservatori a cui hanno aderito da principio dieci di questi :Alessandria, Bari, Brescia, Campobasso, L’Aquila,Matera, Milano, Napoli,Catanzaro e Potenza, con la Direzione Artistica di Nicola Pisani. Lo scopo è quello di sostenere ed impreziosire la formazione tecnica ed accademica con un libero apporto pluridisciplinare fantasioso ed improvvisato sulla scia del libero sentire e dell’istintive pulsioni esistenziali nella concezione joyciana del “flusso di coscienza”.Alla fondamenta della piramide comtiana resteranno tre valori fondamentali : la ricerca, la didattica,la conquista delle conoscenze con il loro impiego sinergico. L’Orchestra darà prova del suo primo livello di competenze nel pomeriggio della domenica alle 18,30 sempre nella magnifica San Bernardino. Per chi vorrà divertirsi il sabato sera nella piazza Santa Margherita vi saranno il Jazz Club con l’Alexanderplatz,la Band vincitrice del Conad Jazz Contest organizzato dall’ Umbria ed il primo classificato al premio Massimo Urbani 2024, ossia il pianista Cesare Panizzi. Non mancheranno direttori artistici di rilevanti festival e club europei per un gemellaggio di risonanza internazionale con Europe Jazz Network. Buona divagazione e tonificante fresco salutare a coloro che vorranno approfittarne per trascorrere alcune giornate di vacanza e riposo disintossicante all’ombra del Gran Sasso e della Majella, constatando com’è la rinascita e ripartenza dell’Aquila e degli altri luoghi distrutti dall’imprevedibile sisma sussultorio in quelle terre fragili nel primo quarto del ventunesimo secolo. Prosit omnibus civibus stantibus.

Giancarlo Lungarini

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