SALMO
Non ho versato lacrime
al tuo muro mia Gerusalemme.
Tu non hai paura della caduta,
sempre ci sarà la sua ripetizione.
Più forte perché esterno,
l’innervato battito dove respira
e risplende il Tempio.
Per questo non ho pianto
e non piango sotto l’ondeggiante
preghiera di pioggia e di calore.
La verità è una, e abita il volto
dell’uomo spogliato che copre
la parola con il corpo.
Ha detto no alla volontà della terra,
alla negazione del cielo.
Pietra siamo, di Tua foglia viva
Accordo e orazione del tempo.