Si rinnova il rito solenne della Perdonanza, l’indulgenza plenaria perpetua che Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, concesse a tutti i fedeli.
Si è alzato il sipario sulla 730esima edizione della “Perdonanza Celestiniana” dell’Aquila, con un grande e coinvolgente spettacolo che ha registrato un successo straordinario.
Accoglienza, Armonia, Radici, Fragilita’e Felicità queste le parole chiave che costituiscono l’essenza su cui si incentra la 730esima edizione della Perdonanza Celestiniana. Tematiche importanti e di grande attualità che favoriscono una riflessione sull’importanza dell’ incontro e della condivisione, sulla valorizzazione delle identità plurali come ricchezza, e sulla consapevolezza delle proprie radici come conoscenza di se stessi e delle proprie origini.
La serata, ideata dal Direttore Artistico della Perdonanza Maestro Leonardo De Amicis, con i testi di Paolo Logli, con la conduzione di Lorena Bianchetti, ha visto il contributo di tanti artisti di fama come: The Kolors, Malika Ayane, Colapesce Dimartino, Tiromancino, il tenore Gianluca Terranova e il grande ritorno di Renato Zero, diretti dal Maestro Leonardo De Amicis con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila.
Dopo i saluti istituzionali, ha preso vita un monologo su Celestino interpretato dal grande attore Luca Violini, accompagnato dalle musiche dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio A. Casella e con i Cori della Città dell’Aquila, mentre sullo schermo passavano le immagini dell’Eremo del Morrone, di Celestino e sul piazzale di Collemaggio una lunga processione evocativa.
La prima ad esibirsi è stata Malika Ayane con i suoi cavalli di battaglia come “A mani nude”, “Ricomincio da qui”, “Senza fare sul serio”.
A far scatenare il pubblico ci hanno pensato i The Kolors che hanno proposto i successi come “ Wish you werw here” dei Pink Floyd, “Karma”, Un ragazzo e una ragazza” “Italodisco”.
Standing ovation per Renato Zero che ha incantato ed emozionato il pubblico interpretando i celebri brani come “Amico”, “Resisti”, “Più su”. Non solo musica perché l’artista, dopo aver ricevuto un regalo da parte del Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e dal Vicesindaco Raffaele Daniele, ha espresso il suo grande amore per la città dell’Aquila ed i suoi abitanti , ed ha invitato sia il pubblico che i politici a scendere più spesso in piazza per tornare a fare politica dal vivo.
Per il loro grande ritorno all’Aquila i Tiromancino che hanno cantato “Felicità”di Lucio Dalla “La descrizione di un attimo”, “Per me è importante”, “Due destini”. Tutti gli artisti sono stati accompagnati dall’orchestra sinfonica del Conservatorio Casella.
La coppia Colapesce Dimartino ha intonato i grandi successi come “Splash”, “Bandiera Bianca” di Franco Battiato, e “ Musica leggerissima”.
L’orchestra del Conservatorio e i cori hanno concluso la serata con “Ave Verum”di Mozart.