È proprio così cari lettori, dopo gli innumerevoli sbalzi di temperatura subiti in questo periodo estivo con le secchiate d’acqua seguite quasi sempre da forti grandinate, provocando danni ingenti, da questo si potrebbe prendere alcune battute del motivetto cantato dai fratelli Righeira trentacinque anni orsono… che l’estate stia terminando. Sebbene ci sia ancora un flusso consistente ma non paragonabile a quello di una volta dove partivano il medesimo giorno, formando una gran fila di auto o assaltando treni per accaparrarsi il “posto formato famiglia”. Oggi le cose sono cambiate, la gran massa dei vacanzieri di differisce in diversi modi preferendo la cultura, visitando e scoprendo altre città fuori o dentro il Bel Paese, per loro l’abbronzatura solare, l’hanno sostituita dai raggi ultravioletti. I soliti vacanzieri del quale non amano la montagna, si riversano nelle spiagge italiane, per poi di li a poco abbandonano lasciando l’arenile e i suoi schiamazzi ad altri amanti della quiete, beneficiando delle temperature leggermente miti senza pericolo di scottature del solleone… traendone beneficio della propria vacanza in tutta serenità.
La minima o massima percentuale rimasta in città, non si è creata traumi restando anzi, hanno di che goduto per avere una città tutta per loro, trovando il tempo per conoscerla meglio, cercando luoghi nascosti non contemplati sulla carta, le strade con poco traffico e molti parcheggi… alla ricerca di una scelta per un luogo per distrarsi a qualsiasi ora, rinfrescandosi al riparo dal Sole che stava oltrepassando le Costellazioni del Cane maggiore e quello del Cane minore tra i mesi di luglio e agosto… con il suo caldo torrido. Alla sera, l’imbarazzi della scelta tra cinema (all’aperto) oppure altri spettacoli… nota dolente che tra calura e rovesci temporaleschi… hanno disturbato non poco l’estate. Rimane immutato quasi sempre il grande rientro lasciando stressati per il viaggio di ritorno prima di impossessarsi nuovamente delle proprie abitudini quotidiane…
In questo periodo le giornate incominciano accorciarsi, la sera durante la solita passeggiata, un golfino ci può stare, ma vediamo cosa ci propone il mese quasi trascorso e quello di settembre parlando di cibo. La natura è sempre stata buona con tutti noi, caso mai è il contrario, siamo noi come figli non avere il minimo rispetto verso la Madre Terra, trattandola bene essa si prenderà ancora per molto tempo cura di noi e dei futuri figli… Questa cantilena è cosa risaputa da tutti e tutti sono consapevoli dei disastri ambientali che avvengono… boh! Senza rovinarvi quel poco di vacanza che rimane nel leggere, sappiate che in qualche località si potrà una scampagnata, raccogliere more e lamponi pronti per essere congelati e pinoli raccolti nelle pinete marine… Stupirete i vostri amici questo inverno. Tra breve inizierà la raccolta funghi nostrani, sperando che sia una ottima annata come lo sarà per il vino. È tempo di castagne, nocciole, noci… qualche brava massaia ha pensato all’inverno con delle derrate alimentari a proprio consumo portando avanti la ricetta della nonna con la sua pummarola. Considerato il periodo propizio dove abbonda a basso costo prezzemolo e basilico, non sfugge alla brava casalinga la preparazione di un corposo bagnet verd… oppure un ottimo pesto. Per gli amanti dei liquori, la persona capace e paziente troverà il modo di sbizzarrirsi, iniziando dal fiore bianco del Sambuco, il Rosmarino, Salvia e Genepy… perché no, ci può stare anche un Limoncello… purché preparato con limoni naturali! Comunque sia, che siate andati in vacanza o meno, in Italia oppure all’Estero… facendo ritorno nelle proprie città, la vostra mente si è già messa in movimento abbozzando dove passare le vacanze il prossimo anno e quale meta avreste piacere di raggiungere…
Daniele Giordano