Il Cilento,suggestivo territorio campano nel quale il blu del mare si fonde con le eccellenze gastronomiche( è la patria della dieta mediterranea) e paesaggistiche, ha quest’ anno confermato un ruolo fondamentale per il suo vissuto storico- culturale: dalla Scuola Parmenidea alle rievocazioni storiche ispirate al fenomeno del brigantaggio, i luoghi cilentani tanto hanno da raccontare.Ed è proprio ad Acciaroli, perla del Cilento, elegante borgo al quale lo scrittore statunitense Hemingway si ispirò per uno dei suoi famosi bestseller “Il vecchio e il mare”che quest’anno ha avuto un riscontro di clientela inaspettato( e meritato) il raffinato stabilimento balneare Torre Caleo Beach. Frutto di una gestione professionale e curata da Gianluca Scuotto,napoletano da anni al di dentro delle pr più importanti del capoluogo,il beach club ha visto l’ avvicendarsi di aperitivi e dj set di livello nazionale e personaggi dello spettacolo, non tralasciando la parte mindfullness con sessioni di yoga al tramonto.
L’arte ha rappresentato il trait d’union, che fa di questo stabilimento un’ esperienza unica: durante tutta stagione estiva lo sculture Mimmo Paladino ha esposto,vista mare,sette delle sue sculture antropomorfe, intitolate”I testimoni” dietro suggerimento del giornalista e cultore dell’ arte Eduardo Cicelyn, già direttore del prestigioso museo Madre di Napoli e oggi gallerista di Casamadre in piazza dei Martiri. Lo scultore sannita fa volgere lo sguardo delle sue creazione all’infinito del mare, in un continuum spazio temporale che azzera ogni riferimento alla realtà, creando in tal modo la sensazione di sentirsi in un luogo paradisiaco e arcaico,Il Torre Caleo Beach Club Sabato 14 il finissage a cura di Cicelyn “Fuochi e suoni con testimoni” ed esperienza musicale targata Cilento Brass e Quintet orchestra. Una location che ha dato un forte valore aggiunto all’ estate cilentana, Il Torre Caleo Beach Club, dal quale ci si aspetta una crescita sempre maggiore in futuro con eventi culturali di alto profilo e ospitalità senza pari.
Sara Nicoletti