Tutto è pronto per i festeggiamenti della Madonna della Grazia; evento caro all’alto casertano e luogo di pellegrinaggio. In questi giorni si terrà il Novenario in onore della Madonna della Grazia, venerata presso il Santuario a Lei intitolato retto da don Emilio Di Muccio. La riflessione che quest’anno accompagna la preghiera della Novena precedente la festa (domenica 15 settembre), avrà come tema la preghiera mariana Salve Regina, di cui ogni sera don Pasquale Rubino e don Emilio Salvatore commenteranno un verso; l’intera riflessione si colloca in quel cammino di preparazione al Giubileo del 2025 che è ormai alle porte. Accanto alla ritualità religiose, grande spazio al potere aggregativo della musica. Sabato 14 Settembre alle 21 sarà Marcello Cirillo, cantante, musicista e personaggio televisivo Rai, a condurre il Premio Alessandro Vessella.
Durante la Conferenza Stampa noi di corriere dello spettacolo abbiamo chiesto al maestro riguardo la motivazione della scelta del cast e lui ha dichiarato che è stata dettata dalla volontà di abbracciare la musica di tutti i generi, facendo alternare sul palco artisti che hanno fatto la storia della canzone italiana e cari a diverse generazioni.
Abbiamo poi chiesto al maestro se ci sarà un richiamo a Sanremo nelle performance e ce lo ha confermato, sottolineando la forza della musica che riesce a rendere ” immortali” delle canzoni e a trasmettere emozioni uniche al pubblico.
Fra gli ospiti attesi che riceveranno il prestigioso Premio e che si esibiranno: il cantautore Paolo Vallesi con la sua canzone manifesto “La forza della vita” e altri successi; una signora della canzone italiana Rosanna Fratello che ultimamente è tornata in classifica con “Se t’amo t’amo”; Valerio Scanu interprete fra i più apprezzati per l’intensità della sua voce e già vincitore di un Festival di Sanremo; il cantante Alessio Bernabei, frontman del gruppo musicale pop rock Follya; lo stesso Marcello Cirillo con il maestro Demo Morselli e la sua Big Band, reduci da un tour carico di emozioni e poi un protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, Maninni e i giovanissimi Nartico e Ary.
Il premio si colloca fra le iniziative di Alifestival ed è dedicato a una figura storica centrale per il territorio e per la musica. Il maestro Alessandro Vessella nato ad Alife alla fine dell’Ottocento, è stato uno dei pionieri della formazione della cosiddette bande musicali, come musicista e insegnante diede, a cavallo dell’Ottocento e del Novecento, un cospicuo contributo allo sviluppo dell’educazione musicale in ambito scolastico e complessi bandistici in varie città.
Il premio quindi vuole rimarcare al meglio il dono della musica, come una forma di grande potere comunicativo in cui confluiscono il sacro e profano, la spiritualità e le tradizioni.