I grandi show della tv sono ripartiti in questa stagione autunnale 2024 con grande fatica. Il pubblico sembra essere meno coinvolto, meno presente. Cosa sta effettivamente capitando? Si tratta di un passaggio diciamo momentaneo, o la televisione avrebbe bisogno di una rispolverata. Ne parliamo con l’attrice calabre Alessia Adornato, che non solo fornisce il suo parere di esperta del piccolo schermo ma anche come spettatrice.
Alessia la stagione tv è ripartita. E i pezzi da 90 perdono colpi. “Temptation Island” partito col botto è calato alla seconda puntata. Il Gf dal 24% di share dell’esordio al 17% dalla serata successiva. Che succede?
Credo che le persone si siano un po’ stancate di guardare sempre le stesse cose, sempre le stesse dinamiche. Il GF secondo me potrebbe guadagnare un po’ di punti se facessero entrare persone totalmente sconosciute, che nessuno sa chi sono e che non si sono mai viste in tv. Credo che il pubblico sarebbe più incuriosito. Per quanto riguarda Temptation Insland sono convinta che siano le due edizioni ad affaticare gli ascolti.
Qualcuno ha scritto sui social che anche Tale e Quale Show, nonostante gli ascolti sempre buoni, avrebbe bisogno di una rispolverata.
Sì anche secondo me. L’idea ci sta però servirebbe qualcosa di innovativo, qualcosa di cui se ne parli anche sui social, perchè ormai si sa, i programmi più guardati sono quelli di cui si parla discute sul web. Non deve essere per forza trash, ma potrebbero portare i cantanti originali e fargli cantare qualche pezzo di un atro artista sempre travestendolo oppure portare concorrenti molto seguiti dai ragazzi, credo che desterebbe curiosità.
La cronaca nera continua invece a mantenere alta l’asticella di gradimento del pubblico italiano. Ma perché ci piacciono così tanto le tragedie, i drammi, e i crimini?
Infatti ci risiamo con l’influenza dei social. Il “true crime” è diventato argomento molto seguito e secondo me c’è anche una spiegazione di tipo scientifico. Noi esseri umani psicologicamente siamo molto attratti da quello che non sappiamo, dall’ignoto e dai misteri, c’è sempre stata questa curiosità solo che adesso lo rendiamo più evidente. Anche se non è un bene seguire tutte queste storie, magari ci suggestioniamo troppo, ma in fondo siamo solo più attenti ai pericoli che ci sono sempre stati.
La politica in tv dopo un exploit del decennio scorso sta crollando a picco. Come mai?
Credo ci sia una sensazione di stanchezza generale. Sentiamo ripetere sempre le stesse cose ma abbiamo perso la speranza. Come ho spiegato prima noi umani siamo attratti dalla tragedie, infatti credo che uno dei periodi in cui la politica era molto seguita in tv sia stato il periodo del covid e quello dell’inizio della guerra in Ucraina, ovviamente con la tecnologia le persone sono diventate più pigre quindi se vogliono sapere qualcosa basta un click su internet.
Anche la comicità fa fatica a ritornare agli antichi splendori. Forse gli attori e i cabarettisti di oggi non brillano più?
Abbiamo visto talmente tanti tipi diversi di comicità che ormai un comico per brillare deve essere unico nel suo genere, deve crearsi una propria identità, magari inventando anche una nuova comicità.
La musica invece dopo anni di difficoltà si è ripresa il suo spazio e il suo posto al sole. In questo caso cosa sta funzionando?
La musica ha sempre avuto una parte fondamentale nelle nostre vite. Ci fa provare emozioni, ci tiene compagnia, unisce le persone. Gli artisti contemporanei sono stati molto astuti. E non parlo solo di nuove generazioni. Prendiamo i Ricchi e Poveri, i veri fenomeni del Festival 2024. O Ornella Vanoni che a 90 anni piace a quelli della sua leva ma anche a noi. Loro hanno sposato la legge del contrappasso, e quindi li possiamo considerare ugole d’oro senza tempo.
Diego Spiego