L’esordio della 19ª edizione di Ballando con le stelle su Rai1 ottiene il 25,6% di share con 3,3 milioni di spettatori, un risultato epocale che permette al programma di vincere la concorrenza Mediaset di ” Tu si que vales” che si posiziona con 3,2 milioni di spettatori e il 24,46% di share.
Tanti gli ingredienti che quest’ anno Milly Carlucci ha messo in pista, il principale è il cast eccezionale di artisti provenienti dal mondo dello sport, della musica,del cinema, della fiction, della tv e del giornalismo, che già dalla prima puntata sembrano promettere molto bene.
Sono personaggi su cui il pubblico ha maturato la curiosità di voler capire cosa si nasconde dietro la “maschera”, come nel caso di Sonia Bruganelli o di Federica Pellegrini.
Una sorpresa è stata Anna Lou Castoldi che nella sua presentazione ha saputo tirare fuori la determinazione, la grinta in connubio ad una sensibilità e fragilità che la rendono unica. In lei sicuramente la fascia di pubblico di età compresa tra i 15 e i 24 anni si potrà rispecchiare e tale target potrà seguire la televisione. Da sempre uno degli obiettivi di ascolti su cui la RAI è focalizzata.
Dall’ altro canto troviamo un allievo come Luca Barbareschi che nonostante il suo “pesante” curriculum vede ancora il mondo con gli occhi di un bambino ed è capace di emozionarsi ed emozionare il pubblico.
Ballerina per una notte è stata Giuliana Chiara Filippi, la giovane atleta paralimpica che insieme al maestro di ballo Moreno Porcu, ha ballato sulle note di Piccola stella di Ultimo, emozionando tutti e trasmettendo il messaggio che non ci sono limiti nella vita e che tutti, se lo vogliono, possono ballare come fare sport anche ad altissimi livelli.
Il ballo ancora una volta diventa un veicolo che offre ai personaggi di aprirsi e farsi conoscere nelle loro storie di vita e, mettersi a nudo nelle loro emozioni.
Questo percorso li avvicina al pubblico che inizia a vedere che oltre il personaggio c’ è una persona, con un “universo” da scoprire.
Da cornice spettacolare alle performance fanno da volano: le musiche con Paolo Belli e la sua band e le scenografie magiche che portano il pubblico in un’ altro ” qui ed ora” quello in cui tutto è possibile e in cui si può imparare a sognare.
La regina della serata resta la padrona di casa Milly Carlucci, sempre protettiva nei confronti del cast e attenta a ogni minimo particolare, dall’ inquadratura perfetta al tempo giusto televisivo.
Riesce a dosare il tempo di quando prendere la scena e quando dare spazio agli artisti e ai giudici, facendoli sentire liberi di esprimersi.
È una vera leader che sa dare ascolto e ottenere in questo modo ottimi ascolti.