In scena il 29 settembre al Teatro Puccini di Firenze
“Nina” è un omaggio alla cantante, pianista, scrittrice ed attivista per i diritti civili statunitensi Eunice Kathleen Waymon ( nata a Tryon, 21 febbraio 1933 e morta a Carry-le-Rouet il 21 aprile 2003). La donna di spettacolo è conosciuta al pubblico con lo pseudonimo di Nina Simone. Nina interpreta jazz, anche se la sua formazione è incentrata sulla musica classica e il suo stile varia fra diversi generi musicali, come soul, blues, folk, gospel e jazz. L’artista diventa famosa nel 1976 al festival di Montreux, in Svizzera, perché durante il suo epico concerto la musicista modifica il suo show scardinando il solito rituale. La poliedrica musicista, balla, suona e canta ma più volte interrompe il suo spettacolo. La pianista tra un brano e l’altro parla con gli spettatori delle condizioni sociali della sua gente. Il suo è uno spettacolo evolutivo ma nello stesso tempo emotivamente toccante.
Gli autori dello spettacolo dicono di Nina:
“Siamo partiti da quel momento preciso, da quell’incredibile spazio di libertà che ha aperto durante il suo concerto, e vi abbiamo inserito delle immersioni nel suo mondo intimo (i suoi pensieri politici, le ferite degli ultimi anni, la sua rabbia, il suo dolore, la sua energia, l’amarezza…) e momenti di ricostruzione musicale delle sue canzoni, passando dal confronto diretto con il pubblico a momenti sospesi di pura musica.”
Fanny & Alexander:
“Fanny & Alexander è una compagnia fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi de Angelis, regista, scenografo e lighting designer, e Chiara Lagani, drammaturga, autrice e attrice). Fanny & Alexander crea spettacoli che derivano dalla fusione di diversi linguaggi artistici, tra cui teatro, arti visive, musica, cinema e letteratura. La compagnia realizza spettacoli teatrali, performance dal vivo, opere liriche e installazioni, coinvolgendo una rete in costante evoluzione di artisti di diverse discipline, la cui interazione sul palco e fuori dal palco dà luogo a una riflessione sulle relazioni tra tradizione e nuove tecnologie.
Tra i loro progetti teatrali più recenti, Storia di un’amicizia, la versione teatrale della tetralogia di Elena Ferrante, Se questo è Levi, Sylvie e Bruno, Manson e NINA. Nel 2019, Fanny & Alexander ha ricevuto il Premio Speciale Ubu, e Andrea Argentieri ha ricevuto il Premio Ubu come miglior attore under 35 per Sé questo è Levi.”
In scena Claron McFadden interpreta magistralmente Nina Simone partendo dalle sue testimonianze audio composte da interviste televisive e discorsi pubblici. Claron entra immensamente nell’anima del soprano offendo allo spettatore un ritratto completo della brava ed indimenticabile artista. Il tutto è impreziosito dalla eterodirezione poetica di Fanny & Alexander. Claron McFadden sul palco entra dentro il cuore di Nina Simone, con la sua grande bravura ne vive e trasmette la sua fervente creatività, le sue lotte sociali e le sue stesse fragilità.
Giuliano Angeletti