Firenze 2011-2024. La spay story tra Matteo Renzi e Alessandro Maiorano? Finisce. Mai nessuno come lui, mai nessuno a Firenze e in Italia che abbia avuto la sua feroce determinazione e costanza. Mai nessuno che abbia rischiato così tanto mettendosi contro il potere, quello vero. Per farlo devi essere completamente pazzo o avere un coraggio che non è di questo mondo.
Per anni il suo famoso avvocato Carlo Taormina gli ha parlato non come un legale ma come un padre al quale è capitato un figlio ingestibile e con un carattere unico, particolare come quello di Alessandro Maiorano, il quale è capace di affrontare dieci uomini, ma lo vedi piangere come un bambino se gli fai il nome di Graziella Pestelli, sua madre. E tutta questa vicenda tra l’ex sindaco di Firenze, ex premier, oggi senatore, nasce proprio sotto la stella di Graziella, mamma, amica, confidente, tutto. Maiorano è l’irrequieto ex dipendente di Palazzo Vecchio, considerato da varie procure uno allo stregua di Jhon Dillinger, una sorta di criminale dalla faccia pulita e accattivante con le sue 18 perquisizioni, i suoi 39 capi d’accusa, con ben 100 poliziotti scesi in campo solo per lui in anni con il gota della magistratura italiana pronto a farlo seguire, pedinare, intercettare, arrestare.
Ma Alessandro è riuscito a dimostrare che non è quel bandito dipinto dai pm, ma un uomo di una generosità e bontà fuori ogni regola, ma che se provocato può diventare letale. Mamma Graziella stava male e Alessandro allora era con Matteo a Palazzo vecchio… non entriamo nello specifico, ma tra i due successero degli eventi, delle incompresioni relative proprio alla mamma di Alessandro e da li in poi un escalation di situazioni non gestite bene sia dai due e soprattutto da altre persone.
Il potere sa come fermare chi osa contrastarlo ma stavolta il potere aveva fatto male i suoi calcoli. Alessandro Maiorano ha reagito ogni volta che andava al tappeto. Chiunque di noi si sarebbe arreso, ma non lui, arrivando a subire vergognose umiliazioni che gli venivano inflitte, ma lui? Ogni pugno che prendeva guardava sua mamma in carrozzina e decideva che più cazzotti prendeva, più avrebbe reagito. E, come tutti sappiamo, Alessandro Maiorano ha reagito bene.
Se il giglio magico fiorentino, se i genitori di Matteo, i signori Tiziano Renzi e Laura bovoli, e lo stesso Matteo hanno avuto problemi il tutto è stato dovuto proprio all’ex enfant prodige di Palazzo Vecchio Alessandro Maiorano.
Ma tornando ai giorni nostri dopo tanti sforzi l’avvocato Carlo Taormina è riuscito a placare la furia di Alessandro facendogli capire che tutto inizia e tutto finisce. La paura più grande per Alessandro era quella di perdere proprio il suo legale ma Taormina lo ha calmato dicendogli parole che solo un padre sa dire ad un figlio a cui vuole bene. Alessandro non si è fermato solo alle parole del principe del foro italiano… aveva bisogno di parlare con sua mamma. Incurante del diluvio che lunedì 1 ottobre 2024 imperversava su Firenze si è recato al cimitero e davanti alla tomba di Graziella ha chiesto cosa doveva fare e il segno divino è arrivato e allora la telefonata al suo avvocato con una frase strozzata in gola: “Va bene professore, dica all’avvocato Federico Bagattini che mi fermo qui.”
Questa è la storia vera tra un uomo, il suo avvocato e l’uomo più potente e influente in Italia, la storia di un uomo che oggi dovrebbe avere l’onore e il rispetto da parte di tutto il popolo italiano.Grazie Alessandro per tutto quello che hai fatto per noi.
Tommaso Lastrucci