Questa nuova stagione lirica 2024 2025 del teatro Carlo Felice di Genova e’ stata inaugurata con un’operazione unica nel suo genere e cioè con una rappresentazione dell’ opera ” the turn of de screw” di Benjamin Britten preceduta nella stessa serata dal ” giro di vite” di Henry James : testo teatrale da cui e’ stata ispirata l’omonima opera del grande compositore inglese.
La regia di Davide Livermore ha interessato entrambi gli spettacoli , con un’intelligente operazione che senza sovraccarichi eccessivi ha dato unitarietà ad entrambi gli spettacoli , un’operazione certamente non facile e una sfida sicuramente riuscita . Le scene di Manuel Zuriaga hanno contribuito con la loro austera essenzialità a creare quell’ atmosfera claustrofobica che caratterizza il testo di James .
Bravissima Linda Gennari nei panni dell’ istitutrice , altrettanto brava Gaia Aprea in Mrs Grosse . Eccezionale l’interpretazione di Aleph Viola , un perfetto Peter Quint. I due bambini , interpretati da Luigi Bignone e Ludovica Iannetti ci hanno fatto credere per un momento che fossero realmente due piccoli ragazzi.
Viirginia Campollucci ha interpretato magistralmente una conturbante Miss Jessel. Anche le musiche curate da Giua si sono perfettamente integrate a questo noir teatrale , cupo e terribile.
Applausi scroscianti e meritatissimi per tutti.
Veniamo ora alla seconda parte della serata e cioe’ all’ opera lirica di Britten: un’opera non facile e certamente non di larga popolarità ma importante dal punto di vista musicale,come del resto tutta l’opera del grande compositore britannico.
La direzione puntuale e precisa di Riccardo Minasi ha creato un’ottima intesa fra la piccola orchestra e il palcoscenico con una perfetta resa musicale e drammaturgica.
I due bambini interpretati da Oliver e Lucy Barlow , sono stati strepitosamente bravi: voci perfette e adatte alla vocalita ‘ di Britten.
Valentino Buzza e’ stato un riuscitissimo Quint dai toni chiaroscuri.
Perfetta l’interpretazione della governante da parte di Karen Gardeazabal.
Polly Leech ha creato un’ atmosfera magica nel ruolo di Mrs Grose.
Anche Marianna Mappa ha dato un’ottima prova vocale e scenica nel ruolo di Miss Jessel.
Concludendo possiamo affermare che l’operazione teatrale proposta e’ stata sicuramente vincente, apprezzata dal numeroso pubblico presente in sala e sicuramente da ripetere nella prossima stagione.
Stefano Ceniti