Da lunedì 11 novembre, in seconda serata, ritorna il programma di approfondimento “XXI secolo quando il presente diventa futuro”, condotto da Francesco Giorgino: giornalista, conduttore, docente, autore di libri, un professionista impeccabile, che si distingue soprattutto per la sua classe e l’attenzione ai dettagli nell’ approccio alle tematiche di attualità, riuscendo perfettamente a chiarire argomenti complessi allo spettatore. E’ questo indubbiamente un elemento cardine dell’attività giornalistica: raccontare il mondo che ci circonda, le sue indubbie problematiche (dall’economia, alla politica, dalla cultura alle guerre) in modo comprensibile ad ogni ceto sociale e ad ogni fascia di età.
Un’edizione rinnovata
Attualità, approfondimenti, reportage, dati. Ma soprattutto un programma multipiattaforma: dalla seconda serata di lunedì (postfiction), XXI Secolo si espande, articolando gli appuntamenti durante tutta la settimana in forma multimediale: martedì, mercoledì e giovedì si ripropone con ” XXI Secolo digital”, su raiplay, un vero e proprio programma nel programma, il martedì il podcast “XXI Secolo, quando il presente diventa futuro”, e l’ultimo sabato del mese con XXI Secolo celebrities.
“La nostra sfida” dice il conduttore “E’ quella di riuscire a dotare i telespettatori di chiavi interpretative in grado di comprendere l’ipercomplessità del post moderno, la nostra è una chiave di lettura che crede fortemente nella logica multimediale, questo non per renderci onnipresenti, ma per arrivare altresì alla Gen Z, con la presenza su più piattaforme”.
XXI Secolo sarà anche un libro, ha spiegato Roberto Genovesi, direttore di Railibri. Un libro in grado di diffondere i contenuti della trasmissione, con istant book digitali tematici per accompagnare le diverse puntate.
Un’edizione allargata, inclusiva dunque, il cui obiettivo è quello di fare un’analisi critica e ragionata degli accadimenti nella nostra società, con un linguaggio moderno ed innovativo che sia comprensibile, interessante ed accattivante in particolar modo per le ultime generazioni.
Sara Nicoletti