Dopo “Sulla morte senza esagerare”, I Gordi propongono al pubblico del teatro Franco Parenti di Milano un altro lavoro che ha come protagonista la morte, questa volta però senza le loro bellissime maschere e con battute parlate.
“Note a margine”, è questo il titolo della pièce, mette in scena una particolare veglia funebre con personaggi a volte istrionici, a volte drammaticamente seri.
La morte, in questo caso, è vista come un momento significativo della vita e in questo paradosso si dipana tutto lo spettacolo.
Gli attori, come sempre molto affiatati tra loro, hanno ottenuto un risultato d’insieme veramente ottimo.
Le attrici e gli attori Claudia Caldarano, Cecilia Campani, Daniele Cavone Felicioni, Antonio Gargiulo, Zoe Guerrera, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Maria Vittoria Scarlattei e Matteo Vitanza, sotto la regia di Riccardo Pippa, hanno tenuto letteralmente incollato alle poltrone il numerosissimo pubblico presente, tra cui molti giovani.
Molto azzeccate le luci di Alice Colla, le scene di Anna Cingi e i costumi di Ilaria Ariemme.
In fin dei conti, a mio modo di vedere, “Note a margine” è una drammaturgia che ricorda quasi più una sceneggiatura, pronta per una rappresentazione cinematografica, con alcune idee brillanti ed insolite, come la proiezione in scena delle diapositive tratte dalla vita di Claudia, la defunta.
In conclusione uno spettacolo originale che fa riflettere sull’amicizia e gli affetti in relazione all’assenza, alla morte.
Da vedere assolutamente.
“Note a margine”, è questo il titolo della pièce, mette in scena una particolare veglia funebre con personaggi a volte istrionici, a volte drammaticamente seri.
La morte, in questo caso, è vista come un momento significativo della vita e in questo paradosso si dipana tutto lo spettacolo.
Gli attori, come sempre molto affiatati tra loro, hanno ottenuto un risultato d’insieme veramente ottimo.
Le attrici e gli attori Claudia Caldarano, Cecilia Campani, Daniele Cavone Felicioni, Antonio Gargiulo, Zoe Guerrera, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Maria Vittoria Scarlattei e Matteo Vitanza, sotto la regia di Riccardo Pippa, hanno tenuto letteralmente incollato alle poltrone il numerosissimo pubblico presente, tra cui molti giovani.
Molto azzeccate le luci di Alice Colla, le scene di Anna Cingi e i costumi di Ilaria Ariemme.
In fin dei conti, a mio modo di vedere, “Note a margine” è una drammaturgia che ricorda quasi più una sceneggiatura, pronta per una rappresentazione cinematografica, con alcune idee brillanti ed insolite, come la proiezione in scena delle diapositive tratte dalla vita di Claudia, la defunta.
In conclusione uno spettacolo originale che fa riflettere sull’amicizia e gli affetti in relazione all’assenza, alla morte.
Da vedere assolutamente.
Stefano Ceniti