Sui suoi account racconta il mondo del lusso, lo unisce al fascino femminile e lo delizia con una scrittura appassionata da cui trasuda tutto il suo gusto per la ricerca del dettaglio. Federica è ormai un po’ per tutti semplicemente “Dolcissima me”, ovvero una ambassador del lusso che sui suoi canali web e social racconta il mondo raffinato e alle volte inarrivabile dei brand che sono una eccellenza a livello nazionale e internazionale. Il suo modo di fare, unito a charme e fascino, l’hanno resa un autentico personaggio che spazia dalla nautica alla moda, dalla cucina alla tecnologia, dall’automotive ai gioielli. “Mi piace raccontare tutto ciò che sta attorno al mondo del lusso, oltre che il lusso inteso come prodotto o come servizio” racconta nel ricordare come è iniziato il tutto. “Ho aperto la mia pagina Instagram nel 2013, avevo la passione per la scrittura e vedevo i primi movimenti in ambito social fra cui i passi compiuti da Chiara Ferragni e dalle altre influencer – spiega – Avevo la passione per la scrittura, in compagnia di un’altra persona decidemmo di creare un blog di cui io sarei stata semplicemente la penna, stando dietro le quinte”. Da lì nascono i primi passi, i contatti con i brand del settore luxury, i contatti che le spalancano mondi in cui la top quality è un marchio di fabbrica. I brand apprezzano il suo modo sia di fare che di raccontarli, il blog diventa un progetto tutto suo e così, una decina di anni dopo, quello che una volta era un gioco oggi è diventato un autentico lavoro. Già, perché oltre a scrivere, Federica “Dolcissima me” ha unito la passione per la fotografia che, unita al suo senso estetico, le permette di raccontare anche la visual dei brand e ci ha unito la sua stessa immagine, allo scopo di dare valore all’estetica stessa dei brand. “Ogni giorno scrivo un articolo in cui racconto eventi, presentazioni, nuove uscite – aggiunge Federica – Contenuti nei quali il brand deve spiccare su tutto. La mia immagine conta, non lo nego, ma non potrei mai puntare tutto e solo sull’estetica mia personale. Invece, mi piace che dietro ogni mio contenuto ci sia uno spunto di riflessione, una esclusiva, una novità. Sicuramente, il mio modo di pormi, di essere, di presentarmi, deve dare supporto a quello che il brand racconta tramite i suoi prodotti ed i suoi servizi”. Così, con un account Instagram seguito da migliaia di followers e un sito web divenuto punto di riferimento per il mondo luxury, Federica spazia da collaborazioni con i “grandi” della nautica incontrati nei saloni di Montecarlo e Genova, vive il mondo automobilistico dove racconta le autovetture più esclusive incontrandole in contesti da favola come Villa d’Este o alla Mille Miglia, fa trasparire il fascino di gioielli e si ritrova a recensire hotel e ristoranti da favola che fanno essi stessi parte dei suoi straordinari viaggi. In più, al pubblico racconta esperienze straordinarie come la caccia alla volpe simulata in quel di Novara o i valori degli ordini dinastici. “Mi piace il lusso, mi affascina il mondo che ruota attorno al luxury perché è sempre forte l’idea di entrare in possesso di un oggetto o di un servizio che ha un valore per sé stessi, che gratifica nel momento in cui lo si ha – aggiunge – Ma non è solo l’acquisto a far vivere questa esperienza, è l’intera esperienza pregressa che lo rende unico.
Così, mi succede che soggiornare in un hotel 5 stelle mi dia la possibilità di respirare un’atmosfera speciale, immersa nel bello, in cui si viene coccolati e in cui è bello gustarsi la camera e godere di certi comfort”. Non poteva che vivere a Milano Federica, dove la patria della moda, dell’innovazione, dello shopping e delle experience regalano quotidianamente spunti per raccontare al grande pubblico come si evolve il lusso: “E mi piace farlo attraverso le riviste cartacee con le quali ho iniziato a collaborare, mi piace trasmettere agli altri emozioni. Mi piace che lo yacht che sto raccontando, magari dopo esserci salita a bordo, prenda forma nella testa delle persone grazie alle mie parole e alle mie immagini. Racconta il fascino del mondo del lusso attraverso uno strumento straordinario come la carta, mi emoziona davvero tantissimo. E un domani, perché no, potrei anche scrivere un libro…”.
Manuele Pereira