Murano, Torcello, Venezia di grazia! Mastri vetrai, senza se e senza mai. Opere d’arte concepite nel fuoco, trasparenze assolute o colorate d’immenso. I polsi girano, gli ingredienti dosati per creare misteriose armonie di silicio e magia. Ogni oggetto nasce come palla infuocata da domare con leggiadria di pensiero e destrezza di mente e muscoli. Un gotto o un calice, un vaso, un lampadario pomposo e meraviglioso che sa di miracolo. Tradizione antica dal presente complicato perché la bellezza è patrimonio che va custodito. Una storia di prodigi che sorgono fumanti, gestiti con strumenti e tenaglie da artisti impavidi e assetati di trasparenze. Il vetro, arte in vitro di polveri che si esaltano col crogiolarsi in una lava prodotta in fornace. È come una brace soltanto da ammirare. Una fenice che ritorna felice. Ogni creazione si raffredda solo al tatto ma in ogni pezzo ci sono e persistono storia e un cuore caldo come il Sole.
ROViRO’