Spesso si parla e si scrive con nostalgia dei talenti made in Italy andati all’estero per trovare un posto nel mondo della danza. Un mondo che in Italia riserva sempre meno occasioni ed opportunità professionali, soprattutto rispetto ai Paesi al di là delle Alpi dove Tersicore non è affatto la cenerentola delle arti dello spettacolo dal vivo. E infatti qui citiamo il caso di una giovane talentuosa beneventana che non ha esitato a lasciare l’ovattato mondo della danza nostrano e, dopo un brillante diplomaconseguito nel 2009 presso la Scuola di Danza del Teatro San Carlo di Napoli, ha preparato le valigie alla ricerca del suo posto. Del resto i bagagli erano stati preparati insieme ai suoi celebri maestri Anna Razzi, Carmen Panader, Antonina Randazzo, Piotr Nardelli e Walter Valcu. E da quelle esperienze di formazione classica tipica della scuola sancarliana, Odette Marucci sin da subito ha calcato anche diversi palcoscenici come lo Stadio San Siro di Milano, la Valle dei Templi di Agrigento e il Teatro Arcimboldi di Milano per formarsi in vista del professionismo e del mondo del lavoro coreutico a tutto tondo. Tuttavia le primissime occasioni per esposri le sono state concesse proprio da quell’amatissimo Teatro di San Carlo nei celebri balletti classici “Pinocchio” nel 2001, “La Bella Addormentata” agli Studi Rai di Napoli nel 2006 e “Le Specter de la Rose” ancora al Teatro San Carlo nel 2009. Sempre al Massimo napoletano ha danzato in “Giselle” di Giuseppe Carbone e Anna Razzi, titolo per eccellenza del romanticismo di primo Ottocento, emblema del repertorio di balletto classico. La sua formazione si è arricchita ulteriormente presso l’Art Dance Faculty diretta da Mauro Astolfi, permettendole di diventare una danzatrice eclettica e di collaborare in produzioni come “I Promessi Sposi” di Michele Guardì. Ha partecipato a progetti artistici di grande prestigio, tra cui “La Notte della Taranta” con coreografie di Massimiliano Volpini, “Fotosintesi di un amore incondizionato” alla Galleria d’Arte Moderna di Roma con Michele Mastroianni ed Ezio Bosso, “George Sand, l’uomo e la libertà”, prodotto dalla Compagnia Diana Ferrara, in tournée in Sardegna e al Teatro Olimpico di Roma. Ma non è tutto. Si scriveva dell’eclettismo di Odette Marucci, concretizzato nelle successive esperienze nella televisione danzando nei programmi Rai “Che tempo che fa”, in onore di Heather Parisi e “Danza con Me” di Roberto Bolle. Dal 2019 ha iniziato poi ad esibirsi al Cairo Opera House, forse una svolta artistica per la giovane Odette. Un viaggiuo al di là dei confini non solo geografici. Un viaggio che l’ha condotta con successo alruolo di solista ne “Il Lago dei Cigni”, “Lo Schiaccianoci”, “Romeo e Giulietta”, “Tango”, “Carmen”, “Cinderella” e “Don Chisciotte”. Tuttavia, tra un viaggio intercontinentale e l’altro, Odette Marucci si è esibita come prima ballerina della compagnia diretta da Carmen Castiello Balletto di Benevento ne “Lo Schiaccianoci”, “Carmen” e “West Side Story” accanto a José Perez, “Romeo e Giulietta”, tutti titoli accompagnati dall’Orchestra Filarmonica di Benevento. Nel 2019 ha danzato come prima ballerina nello spettacolo “Omaggio a Fellini”, accanto a Carla Fracci e Giancarlo Giannini. Tutto appannaggio di un futuro tutto da scrivere e da vivere da protagonista, a cominciare dalla prossima tournée in giro per l’Italia con lo spettacolo “Magia in Musica”, diretto da Francesco Tuzio per l’Accademia delle Opere.
