Il suo legame con la fotografia è nato quasi per caso: la conclusione di un contratto nella fabbrica in cui lavorava, la spiacevole sensazione di sentirsi troppo spesso sfruttata e non pienamente valorizzata. Il colpo di genio ha voluto che Livia – dalla Provincia di Latina, prossima ai 35 anni “anche se nessuno ci crede, mi dicono che ne dimostro una decina di meno” – iniziasse l’avventura di modella di posa. Un po’ per gioco, un po’ per curiosità, fatto è che oggi quella è l’esperienza che la avvolge a tempo pieno.
È iniziato tutto per provare…
E poi questa avventura è diventata avvolgente: il passaparola, anche tramite social, mi ha dato l’opportunità di incontrare molti fotografi e fotoamatori con cui ho lavorato benissimo e in totale tranquillità, sviluppando progetti che mi hanno permesso di crescere, di acquisire nuove competenze e di sviluppare capacità professionalità in ambito fotografico.
Cosa rappresenta per te, oggi, la fotografia?
La fotografia per me è semplicemente arte: ho frequentato il liceo artistico e in qualche modo sono sempre stata attirata e collegata ai veri generi artistici. Io stessa, oltre che dipingere e disegnare, ho frequentato un corso base di fotografia dopo aver finito il liceo, il mio primo impatto con la fotografia è avvenuto dietro l’obiettivo e non davanti. Certo, oggi è affascinante essere dall’altra parte dell’obbiettivo!
E i fotografi… apprezzano!
Chi scatta come me si dice felice e soddisfatto, tant’è che spesso eseguo progetti con fotografi con i quali ho già collaborato. Questo mi rende orgogliosa perché so che il lavoro che cerco di fare, il più delle volte è ben riuscito.
Hai deciso di metterti in gioco anche sui social.
Uno strumento con cui ho un rapporto di amore e odio perché purtroppo non sempre vengono utilizzati nel migliore dei modi e questo penalizza chi come me non vuole farsi disturbare nella propria vita privata. Tuttavia, attraverso i miei account vorrei farmi notare sotto l’aspetto della femminilità da usare come arte, veicolando una immagine di eleganza e sensualità. Purtroppo non manca mai chi non capisce il messaggio e si lascia andare a commenti davvero scurrili…
Che donna sei nel quotidiano?
Non sono la ragazza a cui piace stare al centro dell’attenzione, ma ogni volta esco mi piace sentirmi curata, truccata, vestita bene per sentirmi al meglio con me stessa. Ecco, li definirei proprio dei riti che eseguo principalmente per me stessa: se poi qualcuno apprezza, non può che farmi piacere! Ciò che mi caratterizza è il mostrarmi per quella che sono, senza fronzoli e senza giri di parole. E, in più, non sono la ragazza che segue la moda perché io seguo il mio stile: non compro una scarpa che è in voga solo per essere alla moda perché se a me non piace, non la comprerò mai.
Guardiamo ai nuovi progetti: cosa ti piacerebbe realizzare?
Parto da un dato oggettivo: non so ancora cosa farò da grande, questa è la mia citazione! Ma so che mi piacerebbe realizzare qualcosa di importante con brand legati alla moda o alla fotografia. Stay tuned per conoscere quali nuovi traguardi sarò in grado di raggiungere!
Manuele Pereira
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CREDITS FOTOGRAFICI
Ph. Sascha Proietti
Ph. Piergiorgio Lauria
