It’s Tea o’clock. Quando il rito del tè a Londra diventa una esperienza imperdibile, tra sapori e location da sogno

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Non c’è Londra senza tè inglese e viceversa. Un rito talmente imperdibile quasi come se fosse un Cambio della Guardia a cui non si rinuncia mai.

L’Afternoon Tea – il tè del pomeriggio, come dicono a Londra – è una vera cerimonia, da vivere assolutamente se si decide di visitare la capitale britannica.

Il tutto nasce nel XIX secolo, in ambienti aristocratici, e da allora il rito affascina chiunque, sia che ci si trovi nelle bellissime location londinesi, oppure nelle case degli inglesi.

Se si decide di partecipare a questo imperdibile rito, nel modo più classico possibile, ci sono delle regole da rispettare. I jeans non sono tollerati, gli uomini sono sempre in giacca e cravatta e anche il tono della voce non deve mai essere alto. Questo ovviamente in contesti molto eleganti, ma ci sono anche quelli più informali, dove ci si rilassa e ci si lascia rapire dal fascino della bevanda inglese.

Sicuramente ci si sente molto “British” nel sorseggiare il tè inglese, durante il rito vengono scelti 17 tipi della bevanda, mentre si è circondati da eleganti tazze di porcellana, teiere, posate in silver oppure argento. Del cibo delizioso viene posto sui tre piatti a piramide, i quali sono di dimensione diversa, collocati al centro di un piccolo tavolo, dove non mancano la candela e dei fiori freschi.

Ad accompagnare la bevanda fumante, che riscalda dal freddo inverno londinese, vengono serviti piccoli sandwich al salmone, al prosciutto, al pollo, al cetriolo, al formaggio, alla maionese. Non mancano dei deliziosi dolcetti con la marmellata fresca, oppure delle fette di torta al cioccolato e varie altre specialità.

Dove sentirsi “British” a Londra, sorseggiando il tè.

Nella capitale britannica di luoghi incantevoli dove vivere l’affascinante atmosfera dell’Afternoon Tea ce ne sono diversi. Ma qualche nome merita la sua attenzione. Basti pensare al Ritz, al Claridge’s, al Lanesborough oppure al Brown’s. Segnate questi luoghi preziosi e vi ritroverete immersi in una atmosfera da sogno accompagnati dagli aromi del tè inglese.

In questi microcosmi l’atmosfera è davvero suggestiva.

Ci si lascia trascinare dal suono di un pianoforte oppure dalla melodia di un’arpa. Il tempo da dedicare alla degustazione del tè dura circa due ore, e la prenotazione è d’obbligo, soprattutto quando si tratta di festività particolari, come magari queste in cui il Natale e la fine dell’Anno sono protagoniste.

La storia del tè in Inghilterra è molto affascinante, tanto che venne menzionato per la prima volta nel 1658.

Si diffuse grazie ad una donna, Caterina di Braganza, la quale era la moglie portoghese del re d’Inghilterra Carlo II. Lei stessa amava il tè e finì per imporlo come bevanda a Corte.

Va detto però che si attribuisce ad Anna, Duchessa di Bedford, il merito di aver introdotto il tè nella vita dell’aristocrazia inglese nella prima metà del XIX secolo.

Il tè pomeridiano dalla duchessa ottenne grande successo tanto da essere imitato da altre signore della nobiltà. In questo modo divenne un rito servito nei salotti dell’aristocrazia in un orario preciso, alle ore 16, prima della solita passeggiata nel parco più famoso di Londra, Hyde Park.

Il tè era allora, come lo è oggi, accompagnato dai “sandwich”, quei classici tramezzini. Una curiosità circa la loro invenzione: fu attribuita nel XVIII secolo, al Conte di Sandwich il quale, si faceva portare pezzi di carne tra due fette di pane. In questo modo evitava di sporcarsi le mani di grasso mentre giocava a carte. Ecco spiegata l’origine del termine così famoso.

Il rito dell’Afternoon Tea dimostra quanto gli inglesi amino questa abitudine del passato e che adesso è riportata in auge.

Se passate da Londra in queste festività, non dimenticate di sorseggiare un buon tè inglese e la magia si riaccenderà, oggi come allora.

Filly di Somma

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