Che si può dire quando ad un certo punto si va a visionare un lunedì sera all’interno del Teatro palapartenope di Napoli di Fuorigrotta un concerto, ma dire un concerto non darebbe effettivamente abbastanza valore al concerto visto. Questo è stato il concerto, un concerto fatto di parole un concerto che come ha detto Roberto della Maschera vuole dare sì intrattenimento la musica ma soprattutto vuole divulgare notizie, vuole fare in modo che attraverso la musica ci sia anche la cultura.
Un concerto pieno fatto del nuovo album sotto Chi ha cuore, dell’album parco Sofia, e del loro primo album della maschera, Dove sono state cantate tutte le canzoni dei loro album, perché Napoli se lo meritava, perché i napoletani se lo meritavano, perché la maschera, perché tutto il gruppo della maschera voleva farsi carico di far ascoltare il vero concerto al popolo partenopeo, al popolo della maschera, al popolo del credere ideale, al popolo che crede negli ideali, che crede nella resistenza, nella resilienza, che crede ancora nella militanza che crede nei compagni e nell’amicizia ed infatti oltre a tante sorprese come vecchi compagni di percorso a trovare Roberto Durante il concerto è venuto anche Clementino prendendo gli applausi da parte di tutto il pubblico. Che dire È stato un concerto meraviglioso è stato un peccato per chi non è potuto venire
Emmanuele Paudice