Il 18 gennaio 2025 alle ore 15 alla libreria Salvemini di Firenze ci sarà un’emblematica conferenza stampa in cui il Bandito di Firenze Alessandro Maiorano, l’avvocato Carlo Taormina e l’investigatore privato Walter Piazza cercheranno di dare una spiegazione alla scomparsa della picca Kataleya, avvenuta ormai quasi due anni fa. Alessandro Maiorano non ha mai smesso di sperare nel suo ritrovamento.
Con coraggio e dedizione ha fin da subito sposato la vicenda, mettendoci la faccia senza timore. Oggi sembra in possesso d’informazioni molto importanti, che saranno appunto divulgate al momento dell’evento. A seguito il post pubblicato dallo stesso Maiorano sui suoi canali:
“Caro procuratore Filippo Spiezie, Non si archivia un caxxo. Qui, tutti insieme, bisogna avere risposte certe su Kataleya, questa bambina peruviana che oggi ha 6 anni e mezzo, ma che il giorno 10 giugno 2023 è stata portata via da dentro l’hotel Astor di Firenze. Immaginatevi cosa potrà avere provato Kataleya, provate solo ad immaginare quanta paura avrà provato.
Io sento quella paura e proprio per questo da molto tempo con il mio avvocato e amico Carlo Taormina cerchiamo la bambina. Oggi alle nostre ricerche si è unito anche Walter Piazza, un investigatore privato il quale gratuitamente ha fatto e sta facendo un gran lavoro per ritrovare Kata. Io sono considerato un Criminale, un Sorvegliato Speciale, ma credetemi provo qualcosa di forte per questa piccola peruviana. Ho incontrato per avere informazioni gente pericolosa a cui ho chiesto di darmi informazioni sulla bambina. Tutti mi hanno detto “Lascia perdere, è una cosa interna loro”, riferendosi alla comunità peruviana, ma più mi dicevano così più sentivo la vocina della bambina che mi spingeva a non lasciarla sola. Oggi siamo arrivati a delle conclusioni con la presentazione di una imponente denuncia che è stata preparata dal mio famoso e speciale avvocato Carlo Taormina, ma soprattutto abbiamo fissato una conferenza stampa a Firenze il giorno 18 gennaio 2025, ore 15, alla libreria Salvemini di Firenze. Non lasciate da sola Kataleya, ma soprattutto katherine Alvarez sua mamma… Venite in tanti.”