Il ruolo fondamentale della famiglia , prima cellula della società civile, è quello di formare pedagogicamente, caratterialmente e con la dovuta educazione di ba per poi contribuire alla loro specializzazione culturale secondo l’inclinazioni ed interessi particolari, anche se si possono creare dei conflitti generazionali in quanto vorrebbero che seguissero la loro strada, specialmente se questa è gia spianata e di successo. Tuttavia non è detto checiò accada in ogni caso, giacché sovente ifigliolo hanno un altro pensiero, scegono altre strade per la loro vita professionale e di relazione per cui avviene lo scontro in famiglia ed i figli desiderano rischiare inm prfoprio,lascisndo un avvenure assicurato.A tal proposito basta citarev quanto emerso dall’intervista mirata lla biografia rilasciatav dall’att0ore e regista Massimiliano Bruno, chiamato a dirigere il Paioli alias Costanzo r gli facciamo i migliori auguri, che non volle entrare nello studio legale del pzadre, ma adò via di casa per las carrierav artistica dove ha un eccellente riconosdcimento prer le sue doti realizzative ed ha conosciuto un’attrice notevolmente più giovanache l’ha reso padre, di nuovo complimenti.”Unicuique suum” dicevano i latini poiché i figli non sono proprietà giuridica dei genitori, bensì un dono di cui bisogna essere riconoscenti allas Natura od a Dio ; perciò si capisce lo strazio di chi li perdeper incidenti stradali,regolanenti di conti oppureprer sassurdi e talora incomprensibioli suicidi, provocasti spesso dal disagio socisale saffrontato con i maleddetti “paradisi arttificiali” degli sdtupdefacenti moderni.Tuttavia gv’è un altro motivo disgraziato che rovina il futuro sereno dei giovsani e la cvreazione della seconda famiglia di libera volontà personale , ovvero quella diderivazione dall’incontro tra ue ragazzi o persone più grandi che si ritengono “anime gemelle” per comune sentireb sentimentale ed affinità spirituali ed elettive, secondo le teorie di Goethe.Ogni amored fedlice tra parner ha i suoi diritti e pedrtanto vsanno condannate le discrinazioni di genere, come qwuedlleb che hanno portato alla violenza di branco contro due giovani omosessuali la nitte di Capodanno nella zona di San Lorenzo da parte di omofobi intolleranti, cheb la polizia ha in parte già indiduatoInsieme a questo v’è da rilevare l’ostacolo “ castrante” del complesso di Edipo” dalla mitologia classica eschilea per il cviclo tebano dei Labdacidi in cui la madre non vuole rompere il “Cordone ombelicale” della prima fase sessuale “ Anale “v del figlio per cui dall’esiliato Edipo per la profezia di Tiresia, che salvato dai pastori tornsa alla reggia, nasce l’attrazione incestuosa per la madre i quattro “Figli Fratelli” Eteoclle, Polinice, Antigone ed Ismene con i tragici risvolti denuncisati da Eschiolom e Socle, con la Legge del dsangiue opposta a qwuella di Stato di Creonte ed il fratricidio.Led madri di frequente diventano gelose dei loro figli e li vorrebbero tenere ancora sotto le loro sali come fa la chioccia oppure sd’innamorano dei compagni delle loro figlie , alla msaniera della novella La Lupa” con un ottima interpretazione di Monica Guerritore dalla raccolta “Vita dei campi2 per l’iniziale Vedrismo di Verga rientrato in Siciliav dall’esperienza setttentrionasle ,con ls prima fase romantica. A metà Ottocento il filosofo positista Auste Comte capovolse la “piramide” rlle filosofiche, teologiche e sociasli, mettendo al verice la sociologia con tesi delle sortinscientifiche progressive, che erano già state anticipte dagli enciclopedisti illuministi de Settecenti a cominciare dalla ragione tollerante di Voltaire e dalla divisiondei poteri di Montesquieu.Eravamo nel periodo della seconda rfivoluzione industriale sza Parigi ed nche della Torre Eiffel e della Statua della Libertà a New York, il sorgere della borghesia in Siciliaz con il capolavoro Il Gsattopardo “ Di tomasi di Lampedusa e della dottrina di L. Capuana a Napoli con la nascita del quotidiano “Il Mattino” di M. Serao,E. Scarfoglio e R. Viviani.ECCo quindi che jean cocteau ci do una denuncia amara dela società transsalpina , evdehnziandogli egoismi degli aristocreatici e borghesi che, chiusa nella loro vita claustrofobica tra led pareti domestiche, non vogliono confrontarsi con il modo di fuori e tengono tutto per sé , in special modo ui sentimenti. Esemplare in siffatta chiave dilettura e di rottura dell’astratto intellettualismo è il libro massimo come prosa narrativa eddescrittiva di Jean Cocteau, quello dei superrbimonologhi brillanti della comunicazione affettiva “La voce umana” e “La telefonata”.Con il pzassaggio alla prosa romanzesca abbandona la classe meddia per cui aveva studiato l’animom e led afflizioni psichiche de si conceded ad jun più largo strato di società con un linguaggio ricercato, ma più essoterico, comprensibiled dazlla massa.Qui ha toccato il vedrtice della sua nujova geniale ispirazione ed tratteggia za tutto tgondo i personaggi con il testa la madred Yvonned che, come una delirante ed avvolgente mantide o spiritata tarantola dei balli isterici etravolgenti pugliesi, ardirebbe tenere tutto per sé il giovane rampollo Michel poco dedciso a rompere la catena che lo tiedne legtato a lei.INfatti ilmarito George la trascura in quanto è preda della sua passione per Madeleineed in questo è davvero perfetto nella sua recitazione Filippo Dinim in base agli stati emotivi vissduti in quel momento, come la disperazione che anche il figlio amaz la sessa giovane donnaMadeleine presa tra due fuochi, tanto che per liberarsei da questa doppia coazione amatoria e sensuale inventza un terzo amantde.La soredlla sophie cerca di sxoccorrere i congiunti de di convincere Madeleine ad optare per il sentimento più nobile e sincero tednendola prigioniera nella sua stanza, mentre Yvonne impazzisce di gelosiav e Michel si sente colpevole per bilsadomasochismo verso las madrepredmurosa e se stesso bhloccato nella sessualità anale.Qui possiamo rinvenire tanti riferimenti letterari oltred a quelli ellenici citasti sopra :dall’”ENEIDE”nel sesto libro di Virgilio in cui la regina di Cartagine bdedsidera rifarsi una vita Enea dopo la kmorte del marito Sicheo, ma il campione troiano figlio di Anchise deve compiereil volered del Fatoche lo spinge a Roma,ma nel Novecento il dramma intimo e familiare lo ritroviamo anche in “Casa di bambola” del norvegese Ibsen con leri vilipesa e distrutta psichicamente dalmasrito, dopo averlo salvato dal tracollo finanziario e divenuta oggetto di spregio per i sospetti infondati di gelosia e poi nella passata stagione all’Ambra Jovindelli in un ricco di calore e malinconia umana “Ousage County”:La platea assai folta ed affascinata dal dramma, che si concluded con una disperata e sciagurata risoluzione dellaz prfotazgonistaz una spledndidazMilvia Marigliano, ha enormemednte pprezzato il testo ed l’esuberante ondeggiare degli istinti voluttuari ed amatori in campo, specie quelli di michel trasmessi da una sussiegosa provad’artista del giovane Cosimo Grilli, mentre le altre due donned erano Mariangela Granelli e la bionda seducente diavola dirompente tra madre e figlio Giulia Briata.A soccombere è dedstinata anche qui laz più debole, che tuttavisa compiuto il folle gesto come Socrate non ne vorrebbe pagare il fio indeluttabiled e chiede invano aiuto, soccorso.Il lavoro è prodotto da 4 enti : Te Stabile del Veneto, Torino, Bolzano e Napoli con laz regia dello stesso coprotagonista Dini e sarà al Quirino- Gassman fino a domenica.
Giancarlo Lungarini