Nella vita lavora come assistente di direzione, ma appena può Eleonora smette i panni da lavoro e indossa quelli da… fotomodella. Un’avventura iniziata ormai una dozzina di anni fa che le ha permesso, nel corso del tempo, di sperimentare e mettersi in gioco, svelando tutti i lati della sua personalità.
Com’è iniziato questo percorso?
Questa avventura inizia circa 12 anni fa, poco dopo aver iniziato l’università. Mi venne proposto di posare velata per ritratto per l’Accademia di Brera. Successivamente ho fatto conoscenza con diversi fotografi e da lì è stato tutto un susseguirsi di progetti fotografici. É una crescita continua. La fotografia mi ha permesso di amarmi di più rendendomi più sicura e a interpretare sempre meglio il progetto espressivo del fotografo.
Iniziata per gioco, la fotografia è diventata man mano sempre più presente nella tua vita…
Ho iniziato a postare i miei lavori fotografici e da lì si è andata a creare una fitta rete di fan che mi segue continuamente. Anche sui social, dove pure prediligo pubblicare le emozioni che i luoghi hanno su di me, voglio veicolare un’immagine positiva dove vengono mostrate le mie passioni. Amo viaggiare, gli animali, l’arte, la letteratura, il cinema, la moda e detesto le persone aggressive, maleducate e che vogliono sottomettere con arroganza.
Quale fotografia ti appassiona maggiormente?
Mi piace molto scattare in studio, ma anche in esterna in ambienti più o meno abbandonati. I miei scatti hanno partecipato a delle mostre fotografiche. Per me la fotografia è un modo per estraniarmi dalla quotidianità. É una recitazione, un personaggio da interpretare sul palcoscenico come per gli attori teatrali. È un modo per mettersi in gioco e lavorare con il proprio corpo valorizzandolo.
Tanta fotografia, ma mai tv o spettacolo. C’è un motivo?
Il mondo dello spettacolo mi ha sempre incuriosito, ma non ne ho mai fatto parte. Non si puó mai dire però! Magari ho un talento nascosto!
Che ragazza sei nel quotidiano?
Nel quotidiano mi piace vestirmi semplice. Mi piace l’abito semplice ma con l’accessorio giusto e mi piace vestirmi in base alle occasioni. In quanto al futuro… mi piacerebbe tornare a lavorare nell’ambito della comunicazione e fare qualcosa che mi permetta di adattarmi alla mia passione per i cani, anche meno fortunati. Chissà!
Manuele Pereira
