Un’atmosfera ipnotica,coinvolgente,unica: questa è l’accoglienza che ci ha riservato la tribute band dei Pink Floyd al teatro Ghione(15,16 e 17 gennaio)in tre ore che hanno ripercorso l’intera carriera dell’epica band britannica in uno show prodotto dalla Prisma società di produzione.Oltre 40 brani,dai più famosi(Money,Wish you where here,The dark side of the Moon,The wall)alle canzoni primordiali e meno conosciute.
Un’indimenticabile esperienza audiovisiva
Una tecnologia avanzata è stata la linea conduttrice di tutta la kermesse:la quadrifonia in alta definizione,elaborata da Zingali Acoustic.La musica con questo sistema ti avvolge a tutto tondo,immergendoti totalmente in mare di note e sensazioni profonde,accentuate dalla musica psichedelica dei Pink Floyd anni 60 di Syd Barrett,che ti fa viaggiare lontano con la mente e col corpo.
Una tribute band spettacolare
Attenzione ai dettagli,studio dei testi,abilità tecnica e canora:questi solo alcuni dei pregi della band capitanata da Andrea Codiposti,coadiuvato da abilissimi chitarristi e da tre coriste dalla voce mozzafiato.Il teatro di via delle Fornaci si è trasformato in tal modo in un vero e proprio stadio degno di un concerto rock live,che ha scatenato il pubblico,estasiato dalla musica ed i brani,ma anche dalle installazioni e le immagini che hanno accompagnato tutta la serata.Un evento indimenticabile,che ha colpito per la professionalità dell’allestimento e la capacità di immedesimazione dei musicisti.Da standing ovation.
Sara Nicoletti