Si autodefinisce “un uragano, perché non mi fermo mai”, e a vedere tutto ciò che riesce a fare in 24 ore, c’è da crederle! Donatella Tripodi ha 30 anni e arriva da Reggio Calabria. Nella vita lavora come assistente educativo, ma sin da adolescente è sempre stata abituata a mettersi in gioco. Ha iniziato prestissimo a lavorare come hostess a teatro, eventi e concerti, esperienze che l’hanno portata a vedere da vicino il dietro le quinte, a conoscere gli artisti e ad appassionarsi al mondo dello spettacolo. Poi sono arrivate le prime animazioni, le serate karaoke e tanti altri momenti fino allo sbarco sulla… radio e in tv!
Un esordio coinciso con un momento difficile.
Lo scorso 15 settembre, giorno per me tristissimo essendo venuto a mancare mio zio Franco, ho fatto la prima trasmissione radiofonica. Nello stesso momento mia sorella era ricoverata in ospedale, pronta a rendermi zia del mio nipotino Enea. Mi sono ritrovata carica di emozioni contrastanti, sul truck in diretta con Radio Touring e da lì è iniziata la mia co-conduzione del programma Voices al fianco di Benvenuto Marra. È stata un’esperienza bellissima che mi ha permesso di conoscere tanta gente ed entrare in contatto con molte realtà locali e trattare tematiche che toccano il quotidiano di tutti.
E poi…
Dopo poco tempo, il nostro editore Santo Frascati mi ha convocata nel suo ufficio e mi ha proposto la conduzione di un programma tv per cui pensava potessi essere adatta. Ecco che nasce Buongiorno Touring, un programma che dal 2 dicembre 2024 va in onda tutti i giorni, dal lunedì al sabato, alle 6 ed in replica alle 7, con l’almanacco del giorno, tante rubriche, tanti ospiti e tanti contenuti. Un’avventura che mi sta dando tante soddisfazioni. Qualcuno lo definisce “un primo gradino verso il mondo dello spettacolo” ma non so se considerarlo davvero così o meno. Vedremo cosa mi riserverà il futuro.
Che rapporto hai col mondo dei social?
Un rapporto di amore e odio. Non mi reputo un’influencer ma ne ho sempre fatto un uso personale e strumento per pubblicità lavorativa. Ho iniziato con un profilo Facebook e poi mi sono “convertita” anche io ad Instagram attorno al 2018, dapprima con il mio profilo personale (@donnyfantasy) e poi creando il mio profilo legato all’animazione bambini (@fantasyMomentseventi) e in ultimo ho creato il profilo del programma tv che conduco (@buongiornotouring) dove pubblico i vari contenuti delle puntate. Attraverso i social cerco di parlare di me, delle emozioni, dei miei lavori, postando foto e contenuti a cui attribuisco un mio personale significato.
Quanto conta la tua immagine?
Non sono fissata, non amo affidarmi a qualcuno, perciò in questi anni mi sono sempre occupata io stessa della mia immagine. Ho anche fatto esperienze come fotomodella, ragazza immagine e modella ma le reputo una fase della mia vita, non un qualcosa che mi descrive e rappresenta. Sono molto autocritica, soprattutto per quanto riguarda il fattore estetico. Difficilmente mi piaccio! Questo, se in alcuni casi mi ha ostacolata nel mio lavoro e nel rapporto con il pubblico, per altri versi mi ha aiutata ad acquistare più sicurezza.
Che ragazza sei nel quotidiano?
Mi reputo una persona molto semplice. Lavoro tanto e dormo poco. Mi riempio le giornate forse per scappare dal dolore che mi attanaglia per la perdita di mamma: lei è sempre stata la mia ispirazione, il mio grande esempio. So che sarebbe stata la mia prima fan e la sua assenza è una ferita che non smette mai di sanguinare. Questo sicuramente mi ha segnata e mi ha cambiata. Ha spento il mio sorriso e ha messo un velo di malinconia e tristezza nei miei occhi ma è anche ciò che mi sprona ad andare avanti e a migliorarmi così come lei avrebbe voluto. È a lei che dedico ogni cosa.
Se guardi al futuro, dove e come ti vedi?
La vita mi ha fatto capire che i progetti a lungo termine non sempre trovano concretizzazione. Vedremo cosa accadrà e cosa mi riserverà. Fra dieci anni mi vedo seduta per terra, nel salone di casa, a giocare con i miei figli e i miei cani. Vedremo quanti ne arriveranno da qui a 10 anni!!!
Manuele Pereira
