Di Bella usa la pittura ad olio come medium tenacemente potente. Non solo per la sua viscerale esattezza e sensualità, ma per la sua capacità di colpire al centro di ciò che siamo, di registrarsi su livelli della psiche altrimenti incontaminati dal linguaggio della vita quotidiana o dal dogma pedagogico.
Camaleontico come nessuno nelle sue ambizioni, può rifiutare le trappole psicologiche della mente, sostituendole con la fredda sequenza di pattern e ripetizioni. Può negare la nostra umanità o, al contrario, abbracciarla, così da vicino, in effetti, che persino nella luce sbiadita del tempo, possiamo percepire l’aroma untuoso che colma il divario tra noi e questo mercenario del colore. Dice Di Bella della sua pittura “che non dà via di scampo” questo penso sia sufficiente per carpire tutta la sua sconfinata opera.
E. Tonelli 2025